Il tema è perfetto (il bullismo), la tempistica pure (appena un mese dopo la nascita), le capacità ci sono (studiano web design a scuola) e allora perché non dedicare una specifica pagina web all’ultimo film di Ivan Cotroneo “Un bacio” sul sito del neonato movimento anti bullismo MaBasta?
E così è stato, gli studenti della classe 1°A dell’Istituto “Galilei-Costa”, ideatori e curatori di MABASTA – Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti, hanno deciso di dedicare una parte delle loro vacanze di Pasqua alla realizzazione e pubblicazione di una pagina web interamente dedicata al film “Un bacio” in uscita nei cinema italiani domani, giovedì 31 marzo. Si chiama “pagina” ma in realtà ha i contenuti di un vero e proprio sito ufficiale, con sinossi, cast, trailer, video, fotogallery, interviste e persino una nota del regista che commenta “Un bacio” dal suo punto di vista. I visitatori del sito e gli spettatori del film potranno inserire i loro commenti sia su entrambe le pagine Facebook (quella ufficiale della pellicola e quella del movimento MaBasta) che su Twitter attraverso l’hashtag #UnBacio.
Un Bacio è un film sull’adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità, sul bullismo e l’omofobia. Sui modelli e sugli schemi che ci impediscono, e che impediscono soprattutto ai ragazzi, di essere felici, di trovare la strada della loro singola, particolare, personale felicità. I giovani protagonisti, Lorenzo, Blu e Antonio hanno molte cose in comune: hanno sedici anni, frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama. E tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. La loro nuova amicizia li aiuta a resistere, fino a quando le meccaniche dell’attrazione e la paura del giudizio altrui non li colgono impreparati.
«È un film che ha per protagonisti tre adolescenti – racconta il regista Ivan Cotroneo – un film che, per le tematiche che tratta, è rivolto a tutti, adulti e non, ma che parla soprattutto ai ragazzi. Ecco, se posso esprimere un desiderio, mentre scrivo queste note e il film non è ancora nelle sale, il desiderio è questo: vorrei che “Un bacio” fosse un film soprattutto per loro, per i ragazzi. Ragazzi che mettono al primo posto l’amicizia. Che si sentono soli. Che hanno una terribile paura di essere diversi, e di venire giudicati. Di ritrovarsi un’etichetta addosso. Qualunque essa sia. Un bacio è Ragazzi_1_sm.jpgtratto da un racconto che ho scritto, che porta lo stesso titolo e che è stato pubblicato in Italia da Bompiani. Ma mentre nel libro i protagonisti erano due ragazzi e un‘insegnante, qui, nella sceneggiatura scritta con Monica Rametta, i protagonisti sono tre adolescenti, e il mondo che si racconta è il loro. Gli adulti, che pure nella storia sono importanti, non vedono il mondo con gli stessi occhi di Blu, Lorenzo e Antonio.»
Per noi è stato bello e divertente realizzare la pagina web dedicata al film – commentano i giovanissimi webmasters di Lecce – man mano che prendeva forma ci siamo sempre più entusiasmati. Siamo agli inizi delle nostre lezioni nel linguaggio Html e l’aiuto del professore è stato indispensabile, però in questo modo in pochi giorni abbiamo imparato cose che forse normalmente richiedono due o tre mesi. Abbiamo scoperto con piacere che quando si è motivati si produce di più e meglio. Senza trascurare poi il tema del film, il bullismo, che ormai ci siamo cuciti addosso e che non molleremo più.»
Ricordiamo che “Mabasta” è il primo movimento anti bullismo nato dal basso, anzi dal bassissimo, gli ideatori sono infatti studenti di 14/15 anni frequentanti il primo anno di scuola superiore, coordinati dal loro prof di informatica Daniele Manni. In appena un mese, il movimento ha ricevuto l’attenzione dei maggiori media nazionali (Tg1, Tg2, Striscia la notizia, etc.) e ha raccolto oltre 15.000 “like”. I ragazzi hanno avuto anche l’immediato sostegno da quattro importanti siti che si occupano di education: Your Edu Action, OrizzonteScuola, Aetnanet e MasterProf.