La quinta giornata della Festa del Cinema di Roma sarà all’insegna della bellezza. Sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica sfilerà infatti Monica Bellucci, protagonista di Ville-Marie, secondo lungometraggio di Guy Èdoin. Con il suo nuovo film il regista canadese racconta le vite di quattro problematici personaggi che si intersecano durante un disastroso evento a Ville-Marie in una buia notte di Montreal.
Sempre nella Selezione Ufficiale, la Sala Petrassi ospiterà il primo “Buddy movie” indiano al femminile, Angry Indian Goddesses di Pan Nalin, il regista di Ayurveda: Art of Being. Il film è stato un successo in patria: è ad oggi il documentario che ha incassato di più nella storia del cinema indiano.
Tra le altre proiezioni, sarà presentato Land of Mine di Martin Zandvliet: il regista porta sul grande schermo un capitolo completamente sconosciuto della seconda guerra mondiale. Si tratta della storia di un gruppo di prigionieri tedeschi, tutti giovani soldati adolescenti, che vengono deportati in Danimarca e costretti a sminare due milioni di ordigni disseminati dall’esercito nazista lungo la costa Ovest del Paese. Under Sandet ha la stessa drammatica tensione e brutalità della Collina del disonore di Sidney Lumet.
grande attesa anche per la pellicola Eva no duerme di Pablo Agüero. Il regista, premio della Giuria a Cannes per Primera nieve, mostra la vera incredibile storia del corpo scomparso di Eva Perón, mai raccontata in un film: la pellicola inizia nel giorno della morte di Evita e finisce la notte in cui lei è sepolta, venticinque anni più tardi. Il film, secondo il direttore artistico della kermesse romana, Antonio Monda, è imperdibile.
Ma oggi, 20 ottobre 2015, La Festa del cinema rende omaggio a grandi maestri. Partendo dalle registrazioni originali delle interviste di François Truffaut ad Hitchcock – alla base di uno dei più importanti testi dedicati alla settima arte, “Il cinema secondo Hitchcock” – il critico e documentarista Kent Jones approfondisce l’opera del maestro del brivido, attraverso filmati e testimonianze di alcuni grandi del cinema mondiale. Fra questi, Martin Scorsese, Wes Anderson, James Gray, David Fincher, Kiyoshi Kurosawa, Olivier Assayas, Richard Linklater, Arnaud Desplechin, Peter Bogdanovich, Paul Schrader.
Infine sarà presentato il volume “Tutto il cinema in 100 (e più) lettere” di Gian Luigi Rondi. Grazie a una raccolta di cartoline e fotografie, biglietti d’auguri e ritagli il decano dei critici svela il dietro le quinte del cinema italiano. Il volume fotografico è a cura di Simone Casavecchia, Domenico Monetti e Luca Pallanch con la prefazione di Walter Veltroni (Edizioni Sabinae – Centro Sperimentale di Cinematografia).