«La cosa più difficile nell’interpretare un papa? Vestire i sui panni». Parola di Jude Law, che al pubblico della Festa di Roma, ha raccontato le sue sensazioni dopo tre mesi sul set di ‘The Youngh Pope’, il film per la tv di Sky ed Hbo diretto da Paolo Sorrentino. Dopo aver driblato red carpet e photocall, lasciando a bocca asciutta molti fan arrivati all’Auditorium con la speranza di vederlo, Law ha ricostruito, sollecitato dalle domande di Antonio Monda e dalla proiezione di diverse clip, tutta la sua carriera, accettando poi di rispondere anche a due domande sul set di Sorrentino. «La cosa più difficile al momento -ha raccontato l’attore- è che sul set riesco a sedermi solo su una specie di trespolo, uno sgabello scomodissimo. Una volta indossato il costume di scena, per paura che si possa sgualcire devio fare strane e complicate manovre. Quindi finsco per trascorre 14 ore al giorno senza sedermi quasi mai. L’aspetto è meraviglioso ma, insomma, è abbastanza faticoso».
Jude Law alla Festa del cinema di Roma: che fatica fare il Papa
L'attore protagonista del film per la tv The Young Pope, diretto da Sorrentino, ha risposto ad alcune domande: il difficile? Stare in piedi per 14 ore
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18 Ottobre 2015 - 11.17
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