Jennifer Lawrence si scaglia contro il “sessismo” di Hollywood sulla scia di Maryl Streep che la scorsa settimana aveva denunciato di essere pagata meno dei suoi colleghi uomini. L’attrice di ‘Hunger Games’ ha scoperto, grazie agli hack delle mail della Sony, di avere ricevuto compensi più bassi dei suo partner maschili in ‘American Hustle’. “Non mi sono arrabbiata con la Sony, ma con me stessa, perché ho fallito nelle trattative accettando troppo presto”, scrive la Lawrence in un articolo sul post di Lena Dunham.
“Mentirei – aggiunge l’attrice – se non dicessi che una delle ragioni per le quali ho accettato il contratto di ‘American Hustle’ senza una vera lotta è stata quella di voler piacere. Non volevo sembrare ‘difficile’ o ‘viziata’. Mi sembrava una bella idea, fino a quando non ho visto su internet il libro paga e ho realizzato che i colleghi maschi con cui stavo lavorando sicuramente non si erano preoccuparti di essere ‘difficili’ o ‘viziati'”.