Un anno fa una triste notizia scuoteva il mondo di Hollywood: la morte prematura di Robin Williams, 63 anni, trovato impiccato nella sua casa di Tiburon, nella baia di San Francisco.
Vero proprio talento comico, con 40 anni di carriera alle spalle, Williams ha saputo commuovere, far ridere ed emozionare dando vita ad una molteplicità di personaggi indimenticabili del grande schermo, spesso diversissimi tra loro eppure ogni volta incredibilmente efficaci, grazie al grande trasformismo che è da sempre stato la sua cifra stilistica.
Oggi l’America si è fermerata qualche minuto. Le tv locali e internazionali faranno speciali e lo ricorderanno ognuno a modo suo, a Paradise Cay dove viveva, si prevede un via vai di fan e gente comune per lasciare un fiore davanti casa di Robin. Anche l’Italia lo celebra: Sky Cinema 1 HD alle 18.50 trasmette “Will Hunting – Genio ribelle” (1997) con Matt Damon e Ben Affleck per la regia di Gus Van Sant; alle 21.10 “L’attimo fuggente” (1989) con Robert Sean Leonard, Ethan Hawke per la regia di Peter Weir. Pochi giorni fa, l’artista Dario Gambarin ha reso omaggio a Williams con un’opera di Land art. Al posto del pennello ha usato un trattatore, lasciandosi guidare dall’estro e senza seguire una traccia preordinata. «Williams era entrato nel cuore di molti con la sua straordinaria spontaneità» ha spiegato Gambarin, che ha realizzato il ritratto su un terreno di 25mila metri quadri a Castagnaro, in provincia di Verona.
Con la morte di Williams resta in piedi, la squallida vicenda della spartizione dell’eredità. La vedova Susan Schneider aveva intrapreso un’azione legale nei confronti dei tre figli che Robin aveva avuto dai precedenti matrimoni, Zelda, Zachary e Cody. La donna aveva accusato i tre di aver sottratto alcuni beni dalla casa paterna, incluso lo smoking che il premio Oscar aveva indossato per il suo matrimonio con la Schneider. Accuse rispedite al mittente con gli interessi da parte dei figli dell’attore, che hanno puntato il dito contro l’ultima compagna del padre, impegnata – a loro dire – in un tentativo di rubare alcuni oggetti che Williams avrebbe voluto andassero ai figli, da alcuni orologi a foto e premi, Oscar compreso. Ora sembra che i quattro stiano andando verso un accordo. Ma ancora nulla di ufficiale.