Il produttore e presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, afferma che per raccontare la nuova avventura dell’Uomo ragno, ci si ispirerà ai lavori di John Hughes, regista icona degli anni ottanta, che ha più volte trattato il tema adolescenziale (Breakfast Club, Sixteen Candles).
“Sarà una soap opera liceale, dove anche i personaggi secondari saranno fondamentali. Così come non vediamo da tanto tempo un heist (dove un gruppo di personaggi pianifica un furto) o uno shrinking movie (dove il protagonista rimpicciolisce), è da tanto tempo che non vediamo un film di John Hughes. Non che possiamo fare un film come lui – solo John Hughes può farlo- ma vogliamo ispirarci al suo lavoro, ed unire tutto questo a questo genere in un modo che non abbiamo mai fatto prima.”
Un impostazione ben diversa dai precedenti film, che vuole essere rottura definitiva con il passato.
“La cosa più importante in assoluto è il fatto che il nuovo film di Spider-Man sarà ambientato nell’Universo Cinematografico Marvel. Per la prima volta potrete vedere Spider-Man come nei fumetti, un eroe molto diverso rispetto agli altri. Fino a questo punto, negli altri film di Spider-Man, è sempre stato l’unico eroe. Ora non lo sarà più. Ora sarà un ragazzino del Queens che si ritrova ad avere dei superpoteri, e che può ispirarsi ad altri supereroi.”
Del cattivo che Spidey affronterà nella sua prossima avventura, non si sa ancora nulla di certo, però, come afferma lo stesso Feige, che considera un vantaggio la presenza di così tanti super-cattivi, sarà un nuovo villan, inedito, che non si è ancora visto.