L’edizione “50+1” della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro omaggia Pier Paolo Pasolini nel quarantesimo anniversario della sua morte, riflette, attraverso incontri e tavole rotonde, sul cinema degli anni dieci del secondo millennio e, come sempre, presenta film di giovani autori con tematiche fortemente legate alla realtà contemporanea.
In questo contesto prestigioso, avverrà il debutto dell’ultimo film di Peter Marcias: La nostra quarantena interpretato da Francesca Neri e Moisè Curia. Sceneggiato da Gianni Loy, il lungometraggio riprende una storia incredibile accaduta a Cagliari, nella zona del porto.
Nel 2013, l’equipaggio della nave Kenza, sequestrata in porto e praticamente abbandonata dal suo armatore, si rifiuta di scendere dall’imbarcazione: un vero e proprio “sciopero” per recuperare gli stipendi mai pagati dal proprietario della nave. Per quasi un anno i lavoratori del mare resistono, supportati dal sostegno delle istituzioni sarde, della Caritas, di associazioni e privati che forniscono loro viveri, gasolio, assistenza medica. L’episodio mette in evidenza i danni della crisi economica con comportamenti insensati di imprenditori improvvisati e cialtroni, ma anche il senso di solidarietà che nasce nei confronti dei più deboli e sfortunati da parte di chi ha conservato la sensibilità, andando oltre la rabbia quotidiana.
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