E’ stata presentata questa mattina, 15 aprile 2015, al Museo del Cinema di Torino la 30esima edizione del Tglff – Torino Gay & Lesbian Film Festival. La manifestazione, diretta sin dalla sua nascita da
Giovanni Minerba, consolidatosi negli anni come un punto di
riferimento irrinunciabile per il panorama cinematografico nazionale e internazionale, si svolgerà all’ombra della Mole Antonelliana dal 29 aprile al 4 maggio 2015.
L’attrice Carolina Crescentini, interprete dell’ultimo film dei fratelli Taviani, sarà la madrina della serata inaugurale che avrà Irene Grandi
come ospite
musicale d’eccezione
e che si concluderà con
la proiezione
di
“54: The director’s Cut”
di Mark
Christopher (USA, 2015), alla presenza del regista.
La serata di chiusura (4 maggio, ore 21.00), durante la quale verranno annunciati ufficialmente i vincitori, avrà invece come ospite musicale Zibba, una delle più interessanti realtà del nuovo
cantautorato italiano. In bilico tra il rock e la poetica dei grandi cantautori, altalenando tra echi jazz
e ritmi in levare e la proiezione di
“Six Dance Lessons in Six Weeks”
di Arthur Allan Seidelman
(Ungheria, 2014), il ritorno sul set della favolosa ottantacinquenne
Gena Rowlands.
Nonostante le difficoltà economiche, il Tglff è ad oggi una delle
principali rassegne cinematografiche del mondo a tematica Glbt: nella 30esima edizione saranno presentati 115 titoli:
49 anteprime italiane,
5 anteprime europee,
3 anteprime internazionali
e
ben 9 anteprime mondiali.
4
saranno invece i
premi: il
Premio Ottavio Mai, individuato da una giuria
d’eccezione composta
dall’attore
Lorenzo Balducci,
da
Yair Hochner,
direttore
del
Tel Aviv Lgbt International Film
Festival, e da
lla mecenate
Beatrice Merz,
presidente del Premio internazionale Mario Merz; il
Premio
del
Pubblico, assegnato
a uno dei 30 lungometraggi in concorso;
il
Premio Queer
e il
Premio al
miglior Cortometraggio, con due giurie
–
entrambe guidate da un “tutor”
–
composte
da studenti del
Dams
dell’Università di Torino e dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. La
giovane giuria del Premio Queer sarà guidata
dal regista
Sebastiano Riso
mentre
Antony
Hickling, regista e attore anglo-francese, coordinerà invece i giurati del
Premio
al miglior
Cortometraggio.
Fra i film fuori concorso spicca
“Boulevard “
di
Dito Montiel
(Usa, 2014), in anteprima
internazionale, uno degli ultimi film interpretati da
Robin Williams
prima della sua scomparsa,
avvenuta nell’agosto scorso.
In occasione di
Torino 2015 – Capitale europea dello sport, il festival riserva un’attenzione
particolare allo sport. Fra le pellicole su questo tema:
“Drown”
di
Dean Francis
(Australia, 2014)
che narra la vicenda di un campione di surf gay
vittima di bullismo omofobico;
“Fuori”
di
Chiara
Tarfano
e
Ilaria Luperini
(Italia, 2015), che ha come protagonista
Nicole
Bonamino, 24 anni,
giocatrice torinese di hockey che ha fatto
coming out
in occasione de
lle Olimpiadi di Sochi del
2014 e
che sarà presente al Tglff.
Due sono i film
che rientrano nella programmazione ufficiale di
Torino incontra Berlino:
“Praia do
futuro”
(Brasile, Germania, 2013)
e il film cult
“Andersals die Andern”
(Germania, 1919)
nella
versione restaurata dal Museo del Cinema di Monaco.
“Eat With Me”
(Usa, 2014), opera prima del
regista
David Au, è la pellicola che il Tglff dedica a
Expo To 2015
e che
racconta la storia di
mamma Emma che, in crisi con il marito, si trasferisce a casa del figlio Elliot, cuoco, e scopre che
è gay.
In programma, inoltre
“Dólares de arena” (Sand Dollars)
di
Israel Cárdenas
e
Laura
Amelia
Guzmán
(Rep. Dominicana/Argentina/Messico, 2014) interpretato magistralmente da
Geraldine
Chaplin.