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Salvatores: il mio ragazzo invisibile come Boyhood

Il regista, ospite della 12esima edizione del Monte Carlo Film Festival, ha spiegato che vorrebbe veder crescere il suo super-eroe come accede nel film di Linklater.

Salvatores: il mio ragazzo invisibile come Boyhood
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3 Marzo 2015 - 11.49


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Gabriele Salvatores, ospite della 12esima edizione del Monte Carlo Film Festival de la Comédie, è tornato a parlare de “Il ragazzo invisibile”, il primo spaghetti-fantasy con protagonista un super-eroe adolescente. Uscito nelle sale a Natale 2014, il regista ha già annunciato che realizzerà un sequel e ha svelato che è sua intenzione trattare il personaggio come ha fatto il regista Richard Linklater in “Boyhood”, film vincitore di un Oscar e 3 Golden Globe.

“Credo che adesso posso dire che è un po’ più sicuro che facciamo il secondo e sono molto contento, perché, a parte l’idea di fare una specie di ‘Boyhood’ di un supereroe, cioè vederlo crescere, il ragazzo avrà 16, 17 anni, quindi tocca tutta una serie di temi, la scoperta del sesso, la scoperta della fine, la madre biologica e la madre adottiva, tutta una serie di temi adulti che sono molto interessanti, un po’ più dark ma molto interessanti” ha dichiarato Salvatores.

Il regista, a proposito di Oscar, ha aggiunto: “Mi è piaciuto molto ‘Birdman’, un po’ per il mischiare realtà e finzione, poi parla di noi, degli attori, di chi fa questo lavoro, io mi sono sentito molto coinvolto, l’età del protagonista è la mia, quindi c’erano una serie di cose che mi hanno coinvolto. Ma ho amato molto anche ‘Grand Budapest Hotel’ e ‘Boyhood’, forse anche lui meritava qualcosina di più”.

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