Oscar, polemiche, record, attualita’ e storia. E’ quello che caratterizza ‘Selma’ di Ava DuVernay, in sala dal 12 febbraio con Notorius. Un’opera classica, con il racconto della lenta marcia di Martin Luther King (David Oyelowo) verso il diritto al voto dei neri, che si porta non solo a casa due candidature agli Oscar (film e canzone originale); una polemica, quella di aver trattato male l’allora presidente Lyndon Johnson; l’attualita’ del tema e, infine, il record di essere il primo film del piu’ noto paladino dei diritti dei neri. Siamo nel 1965 e Martin Luther King (David Oyelowo), fresco di Nobel per la Pace, cerca di guidare una marcia, il piu’ possibile pacifica, da Selma, in Alabama, a Montgomery. Obiettivo il voto ai neri divenuto legge, ma di fatto impedito.
Nel cast, fra gli altri, Cuba Gooding Jr, Dylan Baker, Martin Sheen e Giovanni Ribisi. Infine, una cosa e’ certa. Al di la’ dei molti aspetti di questo film, Selma ha avuto un onore non da poco. Solo cinque giorni fa c’e’ stata una proiezione alla Casa Bianca alla presenza del presidente americano Barack Obama.
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