L'Efa e i tesori della cultura cinematografica europea | Giornale dello Spettacolo
Top

L'Efa e i tesori della cultura cinematografica europea

I primi 4 luoghi censiti sono: Bergmancenter a Fårö, Centro Eisenstein a Mosca, Instituto Lumière a Lione e il Mondo di Tonino Guerra a Pennabilli.

L'Efa e i tesori della cultura cinematografica europea
Preroll

GdS Modifica articolo

3 Febbraio 2015 - 15.10


ATF

L’European Film Academy ha annunciato una nuova iniziativa “I tesori della cultura cinematografica europea”, una lista di luoghi “simbolo” per il cinema europeo, luoghi di valore storico che necessitano di essere sovvenzionati e preservati non solo ora ma anche per le generazioni future. L’iniziativa nasce da un’idea dei membri Efa Naum Kleiman e Ulrich & Erika Gregor. Naum Kleiman, storico del cinema ed ex direttore del Museo del cinema di Mosca, sarà insignito alla Berlinale di quest’anno del Premio Camera. Ulrich & Erika Gregor (associazione “Freunde der Stiftung Deutsche Kinemathek”, Berlino) sono co-fondatori del Forum della [url”Berlinale”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_Reportage?ID=150&Loid=5[/url] e hanno ricevuto lo stesso premio nel 2010. Tutti e tre hanno ricevuto, inoltre, un “Efa Award of Merit” nel 1993.

I primi quattro luoghi censiti dalla nuova iniziativa sono:

Il Bergmancenter a Fårö

Il Bergmancenter è un museo e un luogo di incontro incentrato sulla vita e sulla produzione artistica di Ingamar Bergam, leggendario regista svedese e presidente fondatore dell’Efa.

Il museo ospita varie mostre, il Fårö Museum che propone la ricostruzione di un vecchio negozio degli anni ’60 ma anche una mostra sull’immigrazione da Fårö alla fine del 19mo secolo, un un caffè e una biblioteca, una sala di proiezione (64 posti), workshop creativi e visite guidate.

Il Centro Eisenstein a Mosca

Prendendo le mosse da piccolo appartamento a Smolenskaya Street, dove era stato organizzato un Centro Studi dedicato a Sergei Eisenstein, il Centro Eisenstein si prefigge il compito di preservare i beni personali e la biblioteca di Sergei Mikhailoich, ma anche quello di curare la pubblicazione dei suoi lavori teorici, le retrospettive e le mostre dei suoi disegni, di affiancare il lavoro di ricercatori, insegnanti e studenti, e di supportare i traduttori e le case editrici estere. La collezione, attualmente in fase di riorganizzazione, si spera trovi presto una nuova sede dotata delle necessarie condizioni di sicurezza e accessibilità.

L’Instituto Lumière a Lyon

Situato a Lione, l’Istituto Lumière è dedicato alla promozione e alla conservazione dell’arte del cinema e gestisce una biblioteca, una galleria e un museo che celebrano l’opera di Auguste e Louis Lumière, inventori del cinematografo e padri del cinema. L’Istituto è anche cineteca e museo. Ogni anno, in Ottobre, l’Istituto Lumière organizza nella Città Metropolitana di Lione il Lumière Film Festival.

Il Mondo di Tonino Guerra a Pennabilli

Più che un museo, il Mondo di Tonino Guerra è il luogo dove sono esposte le opere del leggendario sceneggiatore Tonino Guerra (a cui andò il Premio alla Carriera dell’Efa nel 2002), dove teneva le sue lezioni sulla sceneggiatura, metteva in scena i suoi reading teatrali, incontrava gli studenti e dove, grazie all’archivio e alla biblioteca (che comprendono libri, video e foto), è possibile studiare e analizzare il suo lavoro ma anche il contesto in cui Tonino Guerra creava e sviluppava le proprie opere.

Native

Articoli correlati