La Regione Piemonte indicherà Paolo Damilano, attuale presidente di Torino Piemonte Film Commission, come futuro presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, dopo le [url”dimissioni di Ugo Nespolo”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=78254&typeb=0&22-12-2014–Terremoto-al-Museo-del-Cinema-di-Torino-Nespolo-si-dimette[/url], date alla fine di dicembre 2014. “Si tratta di una nomina concordata con i soci fondatori – ha annunciato l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi – nell’ambito di un progetto costruito insieme alla Città di Torino per razionalizzare le risorse e valorizzare il know how dei due enti”.
La prossima settimana si riunirà l’assemblea dei soci fondatori del Museo del cinema di Torino che ratificheranno a Damilano la sua nomina. Il presidente, secondo quanto dichiarato dall’assessore del comune di Torino, sarà quello di «costruire un piano di fattibilità per l’integrazione della Film Commision con il Museo del Cinema». Il lavoro che dovrà fare il nuovo eletto sarà però più delicato. Il clima intorno al Museo del cinema, nonostante i [url”riconoscimenti internazionali vinti nel 2014″]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=73045&typeb=0&Torino-al-Museo-del-cinema-l-innovation-award-2014[/url], infatti non è dei più sereni: dovrà appianare le divergenze e riportare soprattutto i conti in ordine.