Sono stati consegnati nella notte tra l’11 e il 12 gennaio a Beverly Hills, i Golden Globe 2015, riconoscimenti a film e serie tv assegnati dalla stampa estera che lavora a Hollywood. Da sempre considerati un’anticamera degli Oscar, le cui nomination saranno svelate il 15 gennaio 2015, a vincere i premi più importanti della 72esima edizione sono stati film e serie tv outsider: la vittoria come miglior pellicola drammatica è andata a ‘Boyhood’ di Richard Linklater, che si è portato a casa anche il premio come miglior regista; mentre The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson ha vinto come miglior commedia. Sono stati battuti i favoriti Selma e Birdman, che si è dovuto accontentare del premio alla miglior sceneggiatura. I migliori attori, per la stampa estera, sono stati: Julianne Moore per Still Alice; Eddie Redmayne per la Teoria del tutto; Michael Keaton per Birdman e Amy Adams per Big Eyes
Anche per quanto riguarda il campo televisivo, un po’ a sorpresa, hanno vinto Transparent come miglior serie tv commedia e The Affair per come miglior serie drammatica.
George Clooney: Je suis Charlie. Per quanto riguarda il glam, la serata è stata monopolizzata da George Clooney, alla prima uscita pubblica insieme alla moglie Amal Chantal. L’attore ha ricevuto il Cecil B. Demille, un riconoscimento che è assegnato per l’impegno umanitario: in particolare a Clooney è stata riconosciuta la sua attività politica per avere denunciato a più riprese i crimini in Darfur. Durante il discorso di ringraziamento l’attore ha ricordato i terribili fatti di Parigi: “Oggi è un giorno straordinario. Milioni di persone hanno marciato non solo a Parigi ma in tutto il mondo ed erano cristiani, ebrei, musulmani, i leader del mondo. Non hanno fatto una marcia di protesta ma una marcia di sostegno all’idea che non cammineremo nella paura. Je suis Charlie.”
I vincitori dei Golden Globe 2015:[b]Miglior film drammatico
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Boyhood di Richard Linklater
Miglior commedia
Grand Budapest Hotel di Wes Anderson
Miglior attrice di film drammatico
Julianne Moore per Still Alice
Miglior film drammatico
Eddie Redmayne per La teoria del tutto
Miglior attore di commedia
Michael Keaton per Birdman
Miglior attrice protagonista di commedia
Amy Adams per Big Eyes
Miglior regista
Richard Linklater per Boyhood
Miglior film straniero
Leviathan del regista russo Andrey Zvyagintsev
Miglior sceneggiatura
Birdman di Alejandro González Iñárritu, Armando Bo, Alexander Dinelaris, Nicolás Giacobone
Miglior attrice non protagonista
Patricia Arquette per Boyhood
Miglior attore non protagonista
J. K. Simmons per Whiplash
Miglior film d’animazione
Dragon Trainer 2
Miglior canzone
Common per Selma
Miglior colonna sonora
Jóhann Jóhannsson per La teoria del tutto
Miglior attore in una serie tv commedia
Jeffrey Tambor per Transparent
Miglior attore in una serie tv drammatica
Kevin Spacey per House of Cards
Miglior serie tv drammatica
The Affair
Miglior attrice in una miniserie o film per la tv
Maggie Gyllenhaal per The Honourable Woman
Miglior attore in una miniserie o film per la tv
Matt Bomer per The Normal Heart
Miglior serie tv commedia
Transparent
Miglior attrice in una serie tv commedia
Gina Rodriguez per Jane the Virgin
Miglior attore in una miniserie o film per la tv
Billy Bob Thornton per Fargo
Miglior miniserie o film per la tv
Fargo
Miglior attrice non protagonista in una serie tv
Joanne Froggatt per Downton Abbey
Miglior attrice in una serie tv
Ruth Wilson per The Affair
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