La Apple ha deciso di sostenere la diffusione di “The Interview”, la pellicola satirica con protagonisti James Franco e Seth Rogen, che prende di petto in chiave comica e grottesca il leader nordcoreano Kim Jong-un e il sistema dittatoriale del Paese. Sberleffo cinematografico di Hollywood finanziato dalla Sony Pictures che ha scatenato un attacco di hacker (si ipotizza dalla Nordcorea) contro la casa produttrice.
Da qui la decisione, prima di bloccare la diffusione e accantonare il progetto, poi, sulla spinta d’orgoglio dello stesso Presidente americano Barak Obama, la Sony ha deciso di non piegarsi alle minacce asiatiche e di diffondere e promuovere il film.
Ora The Interviw e’ disponibile su iTunes, il negozio-piattaforma online di Apple, che segue a ruota le iniziative simili di YouTube, Google Play e Xbox di Microsoft, oltre che ovviamente la stessa Sony.
Inoltre la pellicola che racconta la storia di un giornalista americano (James Franco) e del suo produttore (Seth Rogen) che vengono invitati dalla Cia a usare la scusa di un’intervista con il leader coreano Kim Jon-un per assassinarlo, è uscita in contemporanea su 300 schermi indipendenti americani. Pochi rispetto ai 3mila previsti in fase di produzione.
E, stando alle prime reazioni da parte di pubblico e critica, The Interview non sembra però riscuotere il successo sperato: secondo un sondaggio online commissionato da Variety, 7 americani su 10 hanno definito la satira “culturalmente insensibile”, sostenendo che la difesa dell’opera nel nome della libertà di espressione non può reggere, vista la bassa qualità della pellicola. In sostanza, metà degli spettatori hanno detto che non lo avrebbero raccomandato nonostante il messaggio… molto rumore per nulla?