Non sono tre film “big”, presentati alla 71esima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ma i 3 titoli usciti in sala nell’ultimo week end – tutti e tre italiani – hanno deluso nella prova più importante: quella del box office. Le tre pellicole sono rimaste tutte sotto i 300.000 milioni di euro, rimanendo lontanisimi dalla top five.
Il miglior incasso è stato ottenuto da “[url”I nostri ragazzi”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=73811&typeb=0&06-09-2014–Venezia-71-Ivano-De-Matteo-racconta-I-nostri-ragazzi[/url]” di Ivano De Matteo (distribuito in 144 sale italiane) che ha incassato 214.805 euro, mentre “[url”Belluscone. Una storia siciliana”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=73649&typeb=0&31-08-2014–Applausi-per-Belluscone-ma-Maresco-diserta-Venezia[/url]” di Franco Maresco (distribuito in 38 copie) ha totalizzato 75.222 euro e, ancora meno, “Arance e martello” di Diego Bianchi (in 58 sale) che nel primo week end di programmazione si è fermato a 46.734 euro. Insomma nonostante il box office italiano, con la fine dell’estate, ha fatto registrare un incremento nei biglietti venduti nel primo week end di settembre 2014, i primi film presentati a Venezia hanno faticato. L’attesa adesso è per i “big”, ovvero i film presentati nella selezione ufficiale in concorso, come “[url”Pasolini”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=73842&typeb=0&05-09-2014–Il-buddismo-di-Pasolini-secondo-Abel-Ferrara[/url]” di Abel Ferrara o “[url”Il giovane favoloso”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=73685&typeb=0&01-09-2014–Venezia-71-Martone-racconta-Leopardi[/url]” di Mario Martone: riusciranno a scalare la classifica o rimarranno relegati nelle retrovie?