Robin Williams, l'annuncio della morte nell'ultimo film | Giornale dello Spettacolo
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Robin Williams, l'annuncio della morte nell'ultimo film

In una scena di 'L'uomo più arrabbiato di Brooklyn', fa raccontare al protagonista: la mia lapide dirà 1951-2014.

Robin Williams, l'annuncio della morte nell'ultimo film
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14 Agosto 2014 - 11.52


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L’attore Robin Williams, suicidatosi l’11 agosto, aveva preannunciato la propria morte in un film girato nel 2013 e uscito nel 2014. Ad insinuare il dubbio è l’Osservatorio Antiplagio, che cita una pellicola di Robin Williams, nel quale l’attore durante una scena preannunciava la propria morte in un film girato nel 2013 e uscito negli Usa nel 2014. Si tratterebbe di una delle ultime pellicole interpretate da Robin Williams e programmata negli Usa tre mesi prima della sua morte, dal titolo ‘L’uomo più arrabbiato di Brooklyn’, dove l’attore racconta al protagonista, Henry Altmann: “La mia lapide dirà 1951-2014”. Considerando che nei film l’anno di nascita di un attore, in questo caso il 1951, coincide raramente con quello del suo protagonista, “è facile pensare – spiega il direttore dell’Osservatorio, Giovanni Panunzio – che Williams abbia voluto aggiungere un’altra ‘coincidenza’, stavolta più unica che rara, ovvero anche l’anno di morte del medesimo protagonista, per preannunciare in realtà l’intenzione di togliersi la vita proprio nel 2014”. Non è la prima volta che personaggi famosi anticipano in qualche modo la loro dipartita.

[url”La scena del film -Video”]https://www.youtube.com/watch?v=wflK222d2XY[/url]

Il film parla della storia di una controfigura che viene scambiata per un dottore e racconta ad un paziente che ha solamente 90 minuti di vita. Il medico cerca di rintracciarlo disperatamente, quando scopre che i suoi commenti l’hanno spinto a un contrito tour per aggiustare tutti i torti che ha commesso nella sua vita.

Nel ‘700 lo scienziato francese Abraham de Moivre, noto per la teoria della probabilità, annunciò e indovinò la data della propria morte con un calcolo matematico. Nel 1800 fu il poeta portoghese Fernando Pessoa ad indicare con precisione la data del suo decesso. Nel secolo scorso il cantante americano Warren Zevon, dopo aver composto la canzone «The Factory», il cui tema erano i tumori provocati dall’amianto, morì della stessa malattia. E negli anni ’80 il rocker inglese Marc Bolan, che aveva inciso un brano che diceva «la vita è facile come cogliere volpi dagli alberi», morì schiantandosi contro un albero: la targa della sua auto era FOX 661L.

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