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Bianco: cominciate le riprese del film di Daniele Vicari

L’unico attore sul set in questa prima parte sarà il Monte Bianco, immortalato con riprese aeree. Il regista: “Senza le nuove tecnologie, sarebbe impossibile da realizzare”.

Bianco: cominciate le riprese del film di Daniele Vicari
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14 Luglio 2014 - 13.39


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È iniziata sul Monte Bianco la prima fase della lavorazione di “Bianco”, il nuovo film di Daniele Vicari. In questa prima fase, che si concluderà a dicembre, non saranno coinvolti attori, ma soltanto il Monte Bianco, che sarà ripreso da varie angolazioni e nei vari periodi dell’anno. La seconda fase avrà invece inizio a marzo 2015 e vedrà impegnati tre attori italiani e quattro francesi, ma ancora non sono stati comunicati i nomi degli attori che prenderanno parte a questa pellicola.

In questa prima parte sarà impegnato un sistema di fotogrammetria aerea in grado di realizzare rilievi video-fotografici ad alta risoluzione dell’intero percorso previsto nel film. Da queste riprese sarà tratto un modello tridimensionale, un set virtuale che sarà la base per la realizzazione di uno storyboard digitale dell’intero film e per la costruzione degli elementi scenografici in studio. Una volta realizzato il modello, con le inquadrature previste, si faranno muovere all’interno gli attori reali: un set digitale ma perfettamente aderente al vero in cui sono ricreati ambienti “impossibili”.

Daniele Vicari, consapevole di quanto sia importante la tecnologia per questo suo film ha infatti dichiarato: “Qualche anno fa un film come ‘Bianco’ sarebbe stato impossibile .Sulle pareti verticali non si può pensare a scene complesse, con attori che recitano mentre scalano per settimane, con movimenti di macchina arditi. Girare un film in quel luogo è una vera sfida tecnologica, produttiva e artistica. Un punto di riferimento importante per me è la lavorazione del grande film di Cuaron: ‘Gravity’. In questo film Cuaron ha messo a punto un metodo di lavoro sorprendente e innovativo”. Sono ovviamente già state previste riprese in alta quota dal vero con gli attori, con droni ed elicotteri.

“Bianco” è il racconto di una grande avventura alpinistica intrapresa, all’inizio degli anni ’60, con determinazione e coraggio da sette giovani uomini, italiani e francesi, che hanno deciso di infrangere i propri limiti e hanno rifiutato di farsi dominare dalle proprie paure. A guidare questo gruppo era il leggendario Walter Bonatti. La sfida era scalare un’immensa parete di roccia strapiombante: il Pilone Centrale del Freney, una verticale di 750 metri che cade a piombo sul ghiacciaio, ritenuta una scalata impossibile.

Il film è una coproduzione Italia-Francia, ed è prodotto da Francesco Virga e Gianfilippo Pedote della Mir Cinematografica con la francese Aeternam, sviluppato con Rai Cinema, con il supporto della Valle d’Aosta Film Commission. Ispirata al romanzo di Marco Albino Ferrari “Freney 1961 – Tragedia sul Monte Bianco”, la sceneggiatura è scritta da Daniele Vicari, Massimo Gaudioso, Francesca Manieri e Marco Albino Ferrari.

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