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Il mondo dello spettacolo può dire addio alla crisi

Lo dicono i dati elaborati dall'ufficio statistica dell'Osservatorio Siae.

Il mondo dello spettacolo può dire addio alla crisi
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14 Dicembre 2016 - 15.28


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Crisi più lontana per lo spettacolo, che nel I semestre 2016 vede crescere tutti i suoi indicatori, dal numero di spettacoli (+3,81%) agli ingressi (+7,30%), spesa al botteghino (+8,76%), spesa del pubblico (+5,06%) e volume d’affari (+1,64%). Lo dicono i dati elaborati dall’ufficio statistica dell’Osservatorio Siae. Al top il cinema, in super ripresa dopo gli allarmi terrorismo di un anno fa: aumentano spettacoli (+5,00%), ingressi (+14,35%), spesa al botteghino (+14,50%), spesa del pubblico (+14,83%), volume d’affari (+14,88%). Dati positivi anche per il teatro, che vede tutti gli indicatori in crescita, e non deludono i concerti. Regge lo sport, in prima fila il calcio. Rimangono in positivo mostre ed esposizioni. Il film campione d’incassi è Quo vado? di Zalone, seguito da Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese. Nel teatro al top Notre Dame de Paris di Cocciante, Vasco Rossi guida la classifica dei concerti di musica leggera. Al top per la lirica, la Traviata andata in scena alla Fenice di Venezia.

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