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Anfols lavora per far collaborare le Fondazioni lirico-sinfoniche

Lo scopo è quello di contribuire ad ottenere risparmi e riduzioni di spesa, per trasferire risorse destinate ad aumentare la qualità e la quantità delle produzioni.

Anfols lavora per far collaborare le Fondazioni lirico-sinfoniche
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21 Luglio 2015 - 14.58


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Un tavolo permanente sulle coproduzioni artistiche e lo scambio di allestimenti, un altro amministrativo-tecnico dedicato alla razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi sono stati costituiti dall’ANFOLS, l’Associazione delle Fondazioni liriche italiane cui aderiscono i Teatri di Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona.

Lo scopo dei due tavoli, cui seguiranno altri su diverse tematiche, è quello di contribuire ad ottenere risparmi e riduzioni di spesa, esattamente come auspicato anche di recente dal Ministro Franceschini, al fine di trasferire risorse destinate ad aumentare la qualità e la quantità delle produzioni.

Per quanto riguarda le coproduzioni le dodici Fondazioni aderenti all’ANFOLS hanno previsto per i prossimi tre anni un complessivo di quaranta titoli che verranno variamente coprodotti tra i dodici teatri, che vanno da opere di repertorio italiane (Tosca, Attila, Roberto Deveraux, Anna Bolena, Maria Stuarda) ad opere di Mozart, Janacek e Strauss.

In particolare in previsione del 2018 si lavorerà ad un comune progetto dedicato a Leonard Bernstein.

Tutti gli allestimenti del passato utilizzabili per il noleggio, la nuova produzione e le proposte per le stagioni future saranno inserite in un drop box cui le dodici Fondazioni potranno accedere per ottenere informazioni tecniche, artistiche ed economiche, da verificare ed aggiornare poi durante le riunioni periodiche.

Un progetto particolare riguarderà la danza, le Fondazioni che dispongono di un corpo di ballo forniranno proposte e repertorio per consentire alle altre Fondazioni di operare scelte coreografiche in armonia con le proprie scelte artistiche, utilizzando i corpi di danza italiani.

Oltre a stabilire un tariffario interno tra le Fondazioni per i noleggi, verranno rafforzate le attività di collaborazione per sviluppare e aumentare titoli di musica contemporanea di autori italiani.

Per quanto riguarda il tavolo amministrativo si è stabilito di attivare la condivisione di informazioni relative all’acquisto di beni e servizi, peraltro facendo riferimento al Consip.

E’ prevista inoltre l’integrazione dei sistemi informatici di elaborazione paghe e contributi, consulenze professionali, servizi di rassegna stampa, polizze assicurative, nonchè la condivisione dell’albo dei fornitori, avvalendosi del MePa (mercato elettronico della Pubblica Amministrazione).

Le prime riunioni si sono svolte nei giorni scorsi a Roma, presso l’Agis, di cui l’Anfols, su invito di Carlo Fontana, presidente dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, è rientrata a far parte da quest’anno.

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