Agiscuola, Luciana Della Fornace: spettacolo e scuola dialoghino | Giornale dello Spettacolo
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Agiscuola, Luciana Della Fornace: spettacolo e scuola dialoghino

Il presidente di Agiscuola, dopo il XIX congresso nazionale: ‘E’ importante creare un rapporto di amicizia tra mondo dello spettacolo e istruzione’.

Agiscuola, Luciana Della Fornace: spettacolo e scuola dialoghino
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7 Novembre 2014 - 14.52


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“Il XIX congresso nazionale di Agiscuola è stato importante perché ha trasformato il rapporto tra il mondo dello spettacolo e il mondo della scuola in un rapporto di amicizia, che migliora e diventa fruttuoso per entrambe le istituzioni”. Con queste parole, Luciana Della Fornace, presidente di Agiscuola, ha raccontato dell’iniziativa che da 19 anni coinvolge studenti, docenti, dirigenti scolastici e direttori regionali, sottolineando tutto il suo entusiasmo nel mettere in contatto due mondi che dovrebbere dialogare costantemente tra loro: “E’ bene che vengano, che ci conoscano, che sappiamo come ci muoviamo e che vedano dei film che possano proporre alle loro scuole” ha dichiarato.

Quali sono gli obiettivi raggiunti dal congresso di Agiscuola?

Al congresso hanno partecipato studenti, capi d’istituto, professori che arrivano da ogni parte d’Italia. Dopo aver proiettato “Torneranno i prati” noi manderemo una circolare a tutti i direttori regionali che poi contatteranno tutte le scuole di loro competenza, in maniera che così gli istituti scolastici possano chiederne subito la proiezione. È un film importante, è un film che insegna.

Che tipo di dialogo si è instaurato tra gli studenti e le personalità del mondo del cinema che hanno partecipato al congresso?

Il dialogo varia da persona a persona. Nel momento in cui sono saliti sul palco Christian De Sica e Rocco Papaleo il discorso è stato serio, ma nello stesso tempo divertente. Quando è salito il regista Maccarinelli è stato solo un discorso serio. I ragazzi però hanno fatto le domande sia quando la discussione volgeva in determinati momenti allo scherzo, sia quando era seria, come quando si è parlato della valenza del dialetto e in particolare del giudaico-romanesco.

Qual è l’importanza di Agiscuola?

L’Agiscuola nel corso degli anni è divenuta un punto di riferimento nei rapporti tra il mondo della scuola e il mondo dello spettacolo. Da parte degli esercenti e dei distributori c’è sempre stata la massima disponibilità, in particolare nell’ambito cinematografico, nei confronti di Agiscuola che ci ha permesso di portare avanti nei migliore dei modi la nostra attività. Ad esempio, il 3 novembre, nell’ambito del congresso, abbiamo avuto la possibilità di proiettare in anteprima assoluta il film “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi.

Quali sono le iniziative del 2015 di Agiscuola?

Adesso abbiamo un’inizitiva molto importante. Già nello scorso anno abbiamo coinvolto le scuole in lezioni incontro, in cui un regista presentava il suo film prima della proiezione. Quest’anno il progetto continua e proietteremo pellicole legate al tema della Prima Guerra Mondiale: “Torneranno i prati”, “Fango e Gloria” e “Uomini contro”.

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