Giunge all’importante traguardo della decima edizione la rassegna “La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità. Le Giornate della Mostra” che, a partire dal 2005, ha portato nelle sale cinematografiche venete, aderenti alla FICE delle Tre Venezie, le opere della Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia.
Da lunedì 22 settembre a lunedì 6 ottobre, gli appassionati di cinema Padova, Treviso, Asiago (VI), Vicenza, Belluno, Rovigo e Verona potranno recarsi, nelle date programmate nelle sale cinematografiche venete aderenti alla Federazione Italiana Cinema d’essai delle Tre Venezie, per assistere alla proiezione, ad ingresso gratuito, di una selezione di opere provenienti dalla 29. Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia.
Si rinnova anche quest’anno, infatti, la collaborazione, che la Regione del Veneto ha avviato a partire dal 2005 con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e la Federazione Italiana Cinema d’essai delle Tre Venezie, per il decentramento delle opere proposte nella sezione della SIC nelle principali sale cinematografiche d’essai nelle province del Veneto.
«Il traguardo dei dieci anni – afferma Marino Zorzato, Vice Presidente e Assessore alla Cultura Regione del Veneto – è un risultato importante per una iniziativa che punta ad offrire prodotti cinematografici d’autore, selezionati dalla Commissione SIC, ad un pubblico di appassionati che ha fatto registrare alti indici di gradimento per le opere presentate. Tutto ciò si colloca nell’ambito di una proposta cinematografica molto ampia, con una programmazione distribuita in dieci mesi nell’arco dell’anno e ciò ha consolidato un rapporto virtuoso con le sale cinematografiche d’essai del Veneto ed il loro pubblico».
«Un pubblico – ribadisce Filippo Nalon, Presidente della Fice delle Tre Venezie – affezionato, coinvolto, esigente e sempre numeroso agli appuntamenti che ormai segnano l’avvio della stagione cinematografica del cinema di qualità. Un riconoscimento crescente che giovani e non ogni anno rinnovano, confermando la qualità delle scelte, della formula della rassegna, la forte importanza nel territorio delle sale cinematografiche Fice».
La rassegna delle opere, che Francesco Di Pace, Delegato generale SIC, definisce «corpi estranei tra thriller, melò e commedia all’italiana» inizia a Padova lunedì 22 settembre alle 21.00 con la proiezione al Multisala Pio X- Mpx, di “Dancing with Maria” (Italia/Argentina/Slovenia – 75’) del regista Ivan Gergolet che per l’occasione sarà presente in sala. María Fux è una danzatrice argentina di novant’anni. Nel suo studio di Buenos Aires accoglie allievi di qualsiasi condizione sociale, con limitazioni fisiche e mentali. Dopo aver sperimentato e trasmesso per tutta la vita il suo metodo sulla simbiosi con la musica, María prende in consegna un’ultima allieva, forse la più difficile: se stessa.
Le proiezioni si spostano il giorno successivo, martedì 23 settembre, al Multisala Corso di Treviso che alle 20.30 propone l’opera vincitrice della 29 edizione della SIC: “Ničije dete (No One’s Child)” (Serbia/Croazia – 95 min) di Vuk R?umović. Nella primavera del 1988, fra le montagne della Bosnia, viene ritrovato un bambino cresciuto fra i lupi. Gli viene dato il nome di Haris e viene mandato all’orfanotrofio di Belgrado. Diventa amico inseparabile del piccolo ?ika, con il tempo, impara a pronunciare le sue prime parole. Ma nel 1992, le autorità locali lo costringono a tornare in Bosnia, dove viene armato di fucile e spedito al fronte. Una notte, per la prima volta nella sua vita, Haris prende una decisione tutta sua.
“Melbourne” (Iran – 93 min) di Nima Javidi è l’opera in programmazione martedì 23 settembre alle 20.45 al Cinema Lux di Asiago (VI). Una coppia e la costruzione di un futuro. Amir e Sara lo immaginano nella lontana Melbourne, in quel Nuovissimo Continente dove hanno deciso di perfezionare i propri studi per un triennio, o forse per sempre. Non hanno ancora figli. A Teheran nel frattempo si consuma il rituale del censimento, che li sorprende in casa alla vigilia della grande partenza, di quel viaggio della vita. Il film è in cartellone anche venerdì 3 ottobre alle 21.00 al Multisala Cinergia di Rovigo.
Doppio appuntamento, lunedì 29 settembre al Cinema Multiastra di Padova. Alle 20.15 inizia la proiezione di “Villa Touma” (Palestina – 80 min) di Suha Arraf. Tre sorelle nubili per sopravvivere vivono rinchiuse nella loro villa, aggrappandosi alla nostalgia delle glorie passate. Un giorno entra nella loro vita Badia, nipote orfana dei genitori, e sconvolge il loro mondo. Le tre sorelle cercano di farla sposare a un buon partito dell’aristocrazia cristiana, trascinandola a ogni funerale, matrimonio e cerimonia religiosa. Segue alle 22.00 “Binguan (The Coffin in the Mountain)” (Cina – 119 min) di Xin Yukun. Un ragazzo cerca di sfuggire all’autorità della famiglia, ma quando ucciderà accidentalmente un teppistello locale, il suo destino si legherà indissolubilmente a quello di suo padre. Una donna vittima di violenza domestica trova conforto nelle braccia di un amante. Mentre pianifica l’assassinio del marito giunge la notizia della sua morte. Un onesto capo villaggio si sta preparando alla pensione, tuttavia un evento straordinario che coinvolge il figlio lo getterà nell’abisso.
A Vicenza, l’appuntamento con le opere della 29. Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia è fissato sempre lunedì 29 settembre al Cinema Odeon che inizia la propria programmazione alle 20.00 con “Terre battue (Terra battuta)” (Francia/Belgio – 95 min) di Stéphane Demoustier. Jérôme ha appena lasciato l’azienda in cui era dirigente. Tenta di mettersi in proprio perfino ignorando la riluttanza della moglie Laura. Il figlio Ugo, undici anni, è una giovane promessa del tennis. Il suo obiettivo è essere ammesso al centro nazionale d’allenamento del Roland Garros. Sia Jérôme che Ugo scopriranno che non tutte le regole possono essere infrante nella rincorsa al successo. Si prosegue alle 21.45 con “Flapping in the Middle of Nowhere (Agitarsi nel mezzo del nulla)” (Vietnam/Francia/Norvegia/Germania-99 min) del regista Nguyên Hoàng ?iêp. L’adolescente Huyên è costretta a prostituirsi per mettere da parte i soldi necessari per un aborto. Ironia della sorte, l’unico cliente disposto a pagarla è un uomo ossessionato dalle donne in gravidanza. L’uomo rende Huyên talmente felice che lei quasi dimentica che un bimbo sta crescendo dentro di lei ogni giorno di più.
Mercoledì 1 ottobre, “Terre battue (Terra battuta)” (Francia/Belgio – 95 min) di Stéphane Demoustier è il film in programmazione, alle 20.00, al Cinema Italia di Belluno che propone, inoltre, alle 21.45 l’opera “Zerrumpelt Herz” (Germania – 85 min) di Timm Kröger. Nel 1929 Il maestro di musica Paul riceve una lettera inaspettata dal suo vecchio amico Otto, giovane compositore di talento che ha lasciato Berlino in seguito a un matrimonio fallito. La lettera è l’invito a far visita a Otto nella sua casa nel bosco e a scoprire il suo nuovo lavoro, una sinfonia a lungo attesa. Paul porterà con sé la moglie Anna e il collega Willi, ma una volta arrivati alla casa, Otto risulta scomparso. Paul, tuttavia, noterà qualcosa di strano nel canto degli uccelli.
Dopo l’appuntamento di venerdì 3 ottobre, alle 21.00 al Multisala Cinergia di Rovigo con “Melbourne” (Iran – 93 min) di Nima Javidi, la rassegna “La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità. Le Giornate della Mostra” si chiude, lunedì 6 ottobre al Cinema Pindemonte di Verona con, alle 20.00, “Binguan (The Coffin in the Mountain)” (Cina – 119 min) di Xin Yukun e, alle 22.15, “Villa Touma” (Palestina – 80 min) di Suha Arraf.
Tutti i film sono proiettati in lingua originale sottotitolati in Italiano.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti