Caterina Caselli oggi compie 75 anni, anni passati a dedicarsi alla musica, sia come artista sia mettendo in pratica il suo fiuto per nuovi talenti.
In coincidenza con il compleanno, Raiplay ha deciso di riproporre le sei puntate di “Diamoci del tu”, un programma condotto dalla Caselli sulla Rai insieme a Giorgio Gaber, andato in onda dal 27 marzo al primo maggio del 1967.
In questo cimelio Rai si ha la prima apparizione televisiva di Francesco Guccini, insieme al giovanissimo Franco Battiato, Ornella Vanoni che recita i versi di Umberto Saba, Gino Paoli, Arnoldo Foà e molti altri.
La prima puntata, quella del 27 marzo 1967, è una puntata di varietà: tra esibizioni, balletti, canzoni dei padroni di casa e un intermezzo poetico a cura di Valeria Moriconi e Corrado Pani.
Le successive ospitano altri nomi della canzone italiana, come Fausto Leali, Little Tony e Gino Paoli.
Caterina Caselli nasce a Modena il 10 aprile del 1946, dopo un breve periodo di gavetta artistica suonando come bassista nei primi complessi delle balere emiliane, a soli 17 anni partecipa a ‘Voci Nuove’ di Castrocaro arrivando in semifinale.
Notata da Alberto Carisch in quell’occasione le farà in seguito incidere il primo singolo, ‘Sciocca, Ti telefono tutte le sere’, che non riscuoterà molto successo.
Il 1966 è l’anno della rivalsa, al 16esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo Celentano decide di presentare ‘Il ragazzo della via Gluck’, scartando ‘Nessuno mi può giudicare’, che sarà affidata proprio a Caterina Caselli.
È in quell’occasione che si guadagna il soprannome di ‘Casco d’oro’: sul palco si presenta con un caschetto biondo, ideato appositamente per lei da Vergottini.
Il Festival sarà vinto da Modugno e Gigliola Cinquetti, ma le maggiori vendite di dischi saranno per Celentano e Caterina con oltre un milione di copie.
La carriera di cantante non è durata molto, nove anni, ma Caterina nella musica è rimasta per tutta la vita, vestendo panni diversi, cambiando spesso ruolo, dando spazio a tutte le sue doti creative, di imprenditrice e organizzatrice, discografica e produttrice, talent scout passando per sperimentazioni, generi, stili diversi. La sua prima etichetta indipendente, la ‘Ascolto’, prese sotto di sé artisti come Pierangelo Bertoli, Faust’O, gli Area, Mauro Pagani, Franco Fanigliulo e Giampiero Alloisio.
Negli anni successivi con la CGD e poi con la Sugar ha messo sotto contratto artisti che hanno dimostrato di avere un forte potenziale: dai Negramaro a Andrea Bocelli, dagli Avion Travel a Elisa fino a Madame, Leo Pari o Lucio Corsi.