Renga si confida: "Mia mamma è morta a 50 anni. Ho vissuto la sua scomparsa come un abbandono" | Giornale dello Spettacolo
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Renga si confida: "Mia mamma è morta a 50 anni. Ho vissuto la sua scomparsa come un abbandono"

L’artista afferma di aver elaborato la scomparsa della madre, mitigando il sentimento di abbandono provato.

Renga si confida: "Mia mamma è morta a 50 anni. Ho vissuto la sua scomparsa come un abbandono"
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21 Ottobre 2019 - 11.39


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“Ho superato il senso di abbandono”, dice Francesco Renga che, ospite di Mara Venier a Domenica In, racconta la morte della madre. Il cantante rivela: “Ho fatto un disco che volevo intitolare Canzoni dal tinello. Il tinello era il posto in cui stava sempre mia mamma e in cui cantava sempre. Fu il primo momento in cui la musica entrò dentro di me. Ho sempre pensato al suo abbandono da figlio, mia madre è morta a 52 anni. Di colpo si è ribaltata questa cosa, mi sono messo nei suoi panni e ho capito cosa può aver provato lei”.

L’artista afferma di aver elaborato la scomparsa della madre, mitigando il sentimento di abbandono provato. “Oggi ho 51 anni e ora riesco di più a capirla, ad immedesimarmi in lei. Ho superato il senso di abbandono. Non c’è più rabbia, anche perché ovviamente non è che lei volesse lasciarmi. Se la mancanza fisica è stata forte, soprattutto all’inizio, negli anni è cresciuta la sua presenza spirituale che è stata fondamentale nella mia vita”, ha detto Renga.

Il cantante parla anche della sua carriera, soffermandosi in particolare sull’edizione del Festival di Sanremo che lo vide trionfare con il brano Angelo: “Fu un momento felice perché poi i figli ti fanno smettere di essere figlio dal momento in cui diventi genitore”.

“Con la paternità comincia un’altra fase della tua vita, devi essere una persona di coscienza e di cuore. Io ho sempre negato l’aspetto fisico perché è quello che mi è mancato subito, però l’altro aspetto, quello spirituale, è cresciuto negli anni in maniera esponenziale. Il fatto che mia mamma non ci fosse fisicamente è stato fondamentale per la mia vita”, ha aggiunto Renga.

È con i concerti che Renga riesce ad esternare i suoi sentimenti: ”È il modo per tirare fuori questa rabbia, questo dolore, questo desiderio di comunicare. Ogni live diventa una sorta di celebrazione di messa. La musica entra nella mia vita tutto il giorno”.

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