“Ai sensi del comma 7 dell’art. 48 Tusmar, laddove a seguito del procedimento venisse accertata la gravità delle condotte contestate, l’Autorità potrebbe applicare una sanzione pecuniaria che può arrivare sino al 3% del fatturato realizzato nell’ultimo anno”, come dire che se, dopo le interlocuzioni che avranno luogo fra Rai (che ora dovrà fare le sue controdeduzioni) e Agcom, l’Autorità dovesse accertare l’esistenza di violazioni, solo allora scatteranno le sanzioni.
“Al riguardo – si precisa – l’Autorità ha ricondotto al suddetto procedimento anche le contestazioni precedentemente avanzate nei confronti della Concessionaria del servizio pubblico in relazione a servizi di Tg ed extra-Tg”, vale a dire servizi contenuti nei Tg o in altri contenitori di approfondimento.
Sanzionata Rete4. L’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha inviato una lettera di richiamo all’emittente Rete 4 in relazione alla trasmissione “Fuori dal coro”, segnalando “la necessità di garantire ‘la presentazione veritiera dei fatti e degli avvenimenti, in modo da favorire la libera formazione delle opinioni'”.
L’Autorità ha inoltre richiamato l’emittente “alla necessità di evitare che rappresentazioni stereotipate e generalizzazioni possano generare effetti discriminatori nei confronti di minoranze e gruppi di persone”.
Violazione del pluralismo: l'Agcom apre un'istruttoria contro la Rai
L'Autorità potrebbe applicare una sanzione pecuniaria che può arrivare sino al 3% del fatturato realizzato nell'ultimo anno"
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23 Luglio 2019 - 18.56
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