Ci risiamo, la satira disturba il manovratore, inteso come potere politico, e in questo caso fa infuriare Lega e Cattolici. Alla “Tv delle ragazze – Gli stati generali” condotta da Serena Dandini su Rai3, programma ottimo e divertente nonostante la lunga durata, Angela Finocchiaro in uno sketch davanti a delle bambine ha esclamato
“gli uomini sono tutti pezzi di merda” e a una piccola che ha domandato se la definizione riguarda anche suo papà la comica risponde: “Sì, soprattutto lui”. Lo sketch era oltre l’orario della fascia protetta. Ed era palesemente comico. Non conta
Serena Dandini, in diretta, ha chiarito che Angela Finocchiaro non parlava davanti alle piccole, era un montaggio. Ma a Massimiliano Capitanio, segretario della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, deputato della Lega, non interessa: ha preso carta e penna per chiedere “se e quali provvedimenti disciplinari verranno adottati nei confronti della comica”. Il parlamentare parla di “violenza psicologica sul minore”.
L’Aiart è un’associazione cattolica che monitora la tv per condannare rincara, parla di “scenetta sulla tv di Stato” anche se deve ammettere che era in una trasmissione fatta di “ironia e sarcasmo” loro, quelli dell’Aiart, non accettano. Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, addirittura parla di tv che “snatura le relazioni umane, vìola il valore della famiglia e della religione, danneggia fortemente i minori”. Ovviamente chiede provvedimenti. L’attacco alla satira è partito?
