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Mea culpa di Vladimir Luxuria: scusa Asia mi faccio schifo da sola

L'attivista aveva attaccato la Argento su Rai3: ho capito di aver sbagliato ad attaccarti con il mio predicozzo e ora sto male

Mea culpa di Vladimir Luxuria: scusa Asia mi faccio schifo da sola
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18 Dicembre 2017 - 15.43


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Vladimir Luxuria è pentita per lo scontro avuto a Raitre a “Carta bianca” con Asia Argento sulle molestie (e le reazioni) alle donne, le chiede perdono e la ringrazia per non essere caduta in insulti transfobi come invece le sono piovuto addossi nel web. L’attrice risponde rapidamente via Twitter che accetta le scuse e che quegli insulti hanno ferito anche lei.
“Alla storia di Asia, non riesco a credere” aveva esclamato la scrittrice e militante per i diritti Lgbt. La regista e attrice partecipava alla trasmissione di Bianca Berlinguer dopo che aveva denunciato le molestie di Weinstein e per un confronto con chi l’ha attaccata. Scrive su Facebook Luxuria: “Sono giorni che mi porto dentro un magone e adesso trovo la forza di chiedere scusa ad Asia e a tutte le donne che si sono sentite ferite dalle mie parole. Il destino, il karma o la provvidenza (ognuno la chiami come vuole) mi ha fatto conoscere proprio il giorno dopo la trasmissione una donna che mi ha raccontato di una violenza subita 30 anni fa e che quando si era confidata per la prima volta nessuno le aveva creduto. Ha pianto davanti a me e io mi sono sentita di mer… Di mer… perché ero così presa da me e dal predicozzo che avevo preparato da non essere stata in grado di leggere negli occhi le tue lacrime. Perché per troppo tempo mi sono lasciata deviare dai demoni del sospetto e della diffidenza”.

Vladimir Luxuria fa ammenda e riconosce di non aver “dimostrato compassione e solidarietà. Mi sono rivista nella puntata e mi sono fatta schifo da sola nel riconoscermi. Tanti miei amici e persone con cui ho condiviso tante battaglie mi hanno fatto ulteriormente capire con i loro giusti rimproveri e incazzature che ormai avevo perso senno e strada”.

Continua il posto: “So che è troppo tardi e non pretendo che tu possa accettare le mie scuse ma ti giuro che sono sincere. In questi giorni sto molto male e non posso chiedere a nessuno un conforto perché io non sono stata in grado di farlo. Ti ringrazio anche di non essere mai scesa a insulti transfobi per accusarmi: sei sempre stata con noi nelle battaglie Lgbt e credo anche io che saresti una testimonial contro tutte le violenze”. E conclude il messaggio ad Asia con questo invito accorato: “Vorrei abbracciarti e ritrovare nei nostri occhi non più rancore ma la gioia di vivere che auguro a tutte coloro che hanno sofferto in passato e che vogliono combattere – conclude l’attivista -. Ti voglio bene”.
“Scuse accettate – ha risposto l’attrice su Twitter – Gli insulti transofobi che ti hanno rivolto mi hanno ferita personalmente. La vita è un bel libro, voltiamo pagina”.

 

“Vergognati, non stai con le donne”. Scontro tra Asia Argento e Luxuria

 

 

 

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