Gli attori della serie cult ”House of Cards” torneranno sul set per un finale di stagione nei primi mesi del 2018. Lo ha annunciato Netflix.
La produzione è stata interrotta alla fine di ottobre, dopo le molte accuse di violenza sessuale mosse nei confronti dell’attore Kevin Spacey, piovute addosso al premio Oscar dopo l’esplodere del caso Weinstein.
L’interprete del personaggio di Frank Underwood è stato accusato di avere aggredito o molestato sessualmente molti giovani, tra i quali l’attore Anthony Rapp (all’epoca quattordicenne) e membri della produzione di ”House of Cards”.
Tra le accuse mosse a Spacey ci sono quelle, su cui indaga Scotland Yard, relative alla molestie che avrebbe compiuto quando, dal 2004 e il 2015, è stato direttore artistico del teatro Old Vic.
Da novembre, Netflix aveva cacciato Spacey della sesta stagione della serie. Peraltro, secondo la Cnn, la società statunitense aveva deciso di porre fine alla serie ben prima dello scoppio dello scandalo. Ora bisognerà vedere come gli scenggiatori risolveranno il problema di non potere più avere come perno della serie il personaggio interpretato da Spacey, ormai divenuto presidente americano.
La trama riprenderebbe dalle ultime parole di sua moglie, dopo avere preso in mano le redini della Casa Bianca. Diversi mesi prima delle rivelazioni relative alla condotta sessuale di Kevin Spacey, Robin Wright, che interpreta la machiavellica Claire Underwood, si girò verso la telecamera dicendo, ”è il mio turno”.
Gli attori di ''House of cards'' tornano sul set nel 2018 senza Kevin Spacey
Lo ha annunciato Netflix, intenzionata comunque a chiudere la serie. Forse, dopo la cacciata di Kevin Spacey accusato di molestie, il personaggio principale sarà quello interpretato da Robin Wright
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5 Dicembre 2017 - 10.16
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