Netflix potrebbe "uccidere" Kevin Spacey in "House of Cards" | Giornale dello Spettacolo
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Netflix potrebbe "uccidere" Kevin Spacey in "House of Cards"

La rete ipotizza di proseguire la serie senza il "presidente" dopo averla sospesa. Si allunga intanto la serie di denunce: l'ultimo è Harry Dreyfuss: 'Mi mise le mani addosso davanti a mio padre'

Netflix potrebbe "uccidere" Kevin Spacey in "House of Cards"
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5 Novembre 2017 - 16.43


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La serie tv di Netflix House of Cards potrebbe sopravvivere allo scandalo che ha travolto il protagonista Kevin Spacey e proseguire facendo morire il personaggio interpretato dall’attore, il presidente Frank Underwood? Magari uccidendo, nella fiction, il politico? Sembra impossibile eppure è l’ipotesi che gli avvocati della rete televisiva stanno studiando dopo che Netflix ha annunciato lo stop a nuove produzioni della serie se vi partecipa l’attore travolto dallo scandalo delle molestie sessuali, nel suo caso verso uomini. Scandalo che non accenna a placarsi e piovono nuove accuse: Harry Dreyfuss ha denunciato alla stampa che Spacey lo palpò sulla coscia e nei genitali nel 2008 e all’epoca il giovane attore era diciottenne.

Far morire il personaggio principale di un ciclo è sempre rischioso. Quando Arthur Conan Doyle provò a decretare la scomparsa del suo Sherlock Holmes la rivolta dei lettori britannici fu tale che lo scrittore dovette suo malgrado farlo ritornare sulla scena. Con Spacey l’ipotesi potrebbe prevedere al centro della sesta serie trasmessa in streaming online, annullata dopo lo scandalo delle accuse di molestie sesuali, la moglie Claire, anche lei votata alla carriera, e interpretata dall’attrice Robin Wright. Variety ha scritto che gli sceneggiatori potrebbero inscenare l’omicidio del presidente. Kevin Spacey al momento è indagato da Scotland Yard.

Netflix ha anche sospeso Gore, un biopic sugli anni italiani dello scrittore americano Gore Vidal dove Kevin Spacey figurava come personaggio principale ma anche come tra i produttori. E sta valutando con la produzione di House of Cards, la società Mrc, come poter andare avanti senza il volto simbolo della scalata e della gestione del potere. Non sarà però tanto facile sbarazzarsi dell’attore perché è anche co-produttore esecutivo. I legali sono al lavoro. Resta per il momento sospesa la sesta stagione dopo che l’attore di Star Trek Anthony Rapp aveva accusato su BuzzFeed Spacey di averlo violentato quando aveva 14 anni, nel 1986. E su questo indaga la polizia britannica.

 

Dopo l’intervista-denuncia, altri hanno lanciato accuse di molestie. Ultimo in ordine di tempo Harry Dreyfuss che, a BuzzFeed, ha raccontato di essere stato palpeggiato su una coscia e nei genitali a Londra, in un incontro per le prove di uno spettacolo al teatro Old Vic, allora diretto da Spacey. Era presente il padre Richard Dreyfuss (che ha recitato in American Graffiti, Lo squalo e Incontri ravvicinati del terzo tipo), che però non aveva notato nulla.

 

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