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Sanremo, dall'omaggio a Tenco agli eroi di oggi

Seguite la 67esima edizione del Festival di Sanremo, utilizzando l'hashtag #RaccontaSanremo. Ieri si sono esibiti i primi 11 big in gara.

Sanremo, dall'omaggio a Tenco agli eroi di oggi
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8 Febbraio 2017 - 10.12


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Il Festival numero 67 inizia con una carrellata di successi dal 1951 al 2016 che non hanno vinto la kermesse canora ma che hanno fatto la storia della musica italiana: dall’Edera di Nilla Pizzi a 4/3/53 di Lucio Dalla, da Una lacrima sul viso e di Ornella Vanoni. L’omaggio finale è dedicato a Luigi Tenco, con Ciao amore ciao “non classificato”.

Poi, prima dell’ingresso all’Ariston di Carlo Conti, è la volta, come già annunciato di Tiziano Ferro che ricorda proprio Tenco a 50 anni dalla morte. Carlo Conti poi chiama sul palco la star più attesa di questa edizione: Maria De Filippi, che porta una rosa bianca al presentatore per ringraziarlo di averla voluta al suo fianco. La prima battuta della serata è proprio della De Filippi sul colorito della pelle di Conti e sul Muslim Ban: “Abbiamo avuto una settimana di maltempo, ma è andata bene, sennò rischiavamo di abbronzarci, ma soprattutto rischiavi che Trump ti potesse togliere il permesso di soggiorno”, ha detto la De Filippi. Maria De Filippi ha scelto la cifra dell’ironia per fare da contraltare ai ritmi istituzionali di Carlo Conti.

Standing ovation all’Ariston per gli “eroi del quotidiano”, rappresentanti di Guardia di finanza, Croce Rossa, soccorso alpino, esercito, protezione civile, vigili del fuoco anche con unità cinofile. Tra loro gli “angeli” di Rigopiano, i soccorritori dell’emergenza neve e del terremoto nel centro Italia. La tragedia di Rigopiano, l’emergenza neve, le emergenze di questi mesi irrompono al festival di Sanremo grazie alle testimonianze degli “eroi di tutti i giorni” impegnati in queste settimane. C’è anche Corto, un magnifico esemplare di labrador che accompagna i volontari del soccorso alpino. “Di eroi ce ne sono tanti – ha detto Maria De Filippi introducendoli – basta saperli vedere, guardare. Gli eroi sono quelli che non mollano, non si piangono addosso, fanno il loro dovere, vanno a casa senza popolarità né soldi. La cosa importante è non dimenticarli”.

Gli 11 big in gara stasera: Giusy Ferreri, Fabrizio Moro, Elodie, Lodovica Comello, Fiorella Mannoia, Alessio Bernabei, Al Bano, Samuel, Ron, Clementino, Ermal Meta. Carlo Conti ha reso nota anche la divisione delle Nuove Proposte. Domani, si sfideranno in un torneo a quattro Marianne Mirage, Francesco Guasti, Braschi, Leonardo Lamacchia. Giovedì sarà la volta di Maldestro, Tommaso Pini, Valeria Farinacci, Lele. Due per ogni sera passeranno il turno.

E’ poi la volta di Maurizio Crozza che da Milano inizia la sua copertina: “Sono felice di essere qui, a 270 km da voi”. Poi il comico gioca con Carlo Conti e Maria de Filippi e con il festival delle larghe intese. Poi si trasforma in Matteo Renzi e dà i consigli a Conti: “Carlo, pensaci bene, l’ultima volta che un toscano ha fatto un inciucio del genere si è preso una tranvata che è ancora in prognosi riservata. Rischia di sciogliersi prima il Pd della prognosi”. Nei consigli che Crozza alias Renzi dà a Conti c’è anche uno sul suo futuro: “Non dire che ti ritiri a vita privata. Sei il direttore artistico del festival, ti tocca restare, fare scaletta e poi farlo condurre ad Amadeus, come ho fatto io con Gentiloni, che è un po’ l’Amadeus della politica italiana”.

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