Virginia Raggi è finita, inevitabilmente dopo il successo elettorale, nel mirino della satira: è a Edicola Fiore che Gabriella Germani ha deciso di imitare per la prima volta la candidata del Movimento 5 stelle alla poltrona di primo cittadino di Roma. “Il movimento 5 stelle cambierà Roma. Destra e Sinistra – ha spiegato la Germani-Raggi, dopo essere stata introdotta da Fiorello, con una lieve cantilena – sono uguali. I vecchi partiti hanno ucciso la madre di Bambi e fatto affondare il Titanic. Dico gli affluenti del Po?”.
“Ma non esageri… noi le abbiamo chiesto se è contenta di questo risultato…”, le hanno chiesto Fiorello e Stefano Meloccaro. Senza fare una piega, la Raggi ha risposto: “Potenzieremo la raccolta differenziata: da una parte i rifiuti riciclabili, dall’altra gli esponenti del Pd. Dico una poesia?”. E Fiorella le ha chiesto: “I suoi avversari dicono che lei si muove solo su ordine dei vertici del Movimento 5 Stelle. E’ vero?”. “No. Non è vero. Io questa mattina di mia iniziativa mi sono lavata i denti, pettinata e ho deciso di respirare”, ha spiegato la candidata 5stelle.
“Po, Ticino, Adda, Oglio, Mincio. Ce n’erano altri ma se li sono rubati i vecchi partiti. Dico le tabelline?”, ha spiegato la Germani-Raggi a Edicola Fiore, prima di essere interrotta dai due presentatori.
