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Riina a Porta a Porta? Bindi: negazionismo della mafia

L'intervista di Vespa al figlio di Toto' Riina ha scatenato numerose polemiche, come quella della presidente della Commissione parlamentare Antimafia

Riina a Porta a Porta? Bindi: negazionismo della mafia
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6 Aprile 2016 - 16.03


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Polemiche su polemiche ha scatenato l’annuncio dell’intervista di “Porta a porta” al figlio di Totò Riina, in onda questa sera, 6 aprile 2016 alle 23.15 su Rai1. Riina Jr. andrà in Rai per promuovere il suo libro, in cui racconta suo padre, ripercorrendo i sedici anni di latitanza. Dure le critiche di Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare Antimafia: “Mi auguro che in Rai ci sia un ripensamento. Ma se questa sera andrà in onda l’intervista al figlio di Toto’ Riina, avremo la conferma che ‘Porta a Porta’ si presta ad essere il salotto del negazionismo della mafia e chiederò all’Ufficio di Presidenza di convocare in Commissione la Presidente e il Direttore generale della Rai”.

Già nei mesi scorsi “Porta a Porta” era stata al centro delle polemiche per una puntata in cui erano stati ospitati Vera e Vittorino Casamonica, figlia e nipote di Vittorio Casamonica, i cui funerali show il 20 agosto, a Roma, avevano provocato molte critiche. Dopo quella puntata era stato convocato per una audizione in Commissione Antimafia prima il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone. Le reazioni avevano spinto la rete a garantire uno spazio “risarcitorio” in una successiva puntata, aperta con l’intervista all’allora assessore alla Legalita’ del Comune di Roma, Alfonso Sabella.

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