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Sanremo 2016: è la finale del Festival

Finale del Festival di Sanremo: 16 campioni in gara. Ospiti Roberto Bolle e Renato Zero, ma anche Cristina D'Avena e Beppe Fiorello.

Sanremo 2016: è la finale del Festival
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13 Febbraio 2016 - 20.24


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Il 66esimo Festival di Sanremo è giunto alla finalissima. Stasera, 13 febbraio 2016, andrà in scena sul palco dell’Ariston l’ultimo appuntamento con la kermesse canora e si scoprirà chi tra i sedici cantanti (uno ripescato dal televoto) porterà a casa l’ambito premio.


Vincono gli Stadio. A vincere la 66esima edizione del Festival di Sanremo è la canzone Un giorno mi dirai cantata dagli Stadio. Secondo posto per Francesca Michielin con Nessun grado di separazione e terzo posto per Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con Vieni da qui.


La classifica dal quarto al sedicesimo posto. Enrico Ruggeri – il primo amore non si scorda mai, Lorenzo Fragola – Infinite volte, Patty Pravo – Cieli immensi, Clementino – Quando sono lontano, Noemi – La borsa di una donna, Rocco Hunt – Wake up, Arisa – Guardando il cielo, Annalisa – Il diluvio universale, Elio e le storie tese – Vincere l’odio, Valerio Scanu – Finalmente Piove, Alessio Bernabei – Noi siamo infinito, Dolcenera – Ora o mai più, Irene Fornaciari – Blu.



Il super ospite Renato Zero. Renato Zero, super ospite annunciato dell’Ariston, si è esibito in un medley delle sue hit più famose diviso in due parti. Poi il cantautore romano ha eseguito uno dei brani tratti dal suo nuovo album, in uscita l’8 aprile 2016.
“Gli alieni sono fra noi e io sono uno di loro, e li rappresento tutti”, ha detto Renato Zero, rispondendo alle domande di Carlo Conti. “Ci sono momenti in cui desideri guardare meglio le tue faccende, cerchi di capire se quello che fai è giusto. Se non stiamo bene noi artisti, non state bene neanche voi. La salute di un artista è la generosità di volersi bene per regalarsi alla gente”, ha detto il cantautore, vero mattatore della serata. “Io avevo un sogno che era Fonopoli, ma tre sindaci di Roma non sono riusciti a realizzarlo. Aveva a che fare con la grande immaginazione e con l’idea di dare un’opportunità ai ragazzi e toglierli dalla strada”, ha detto Renato Zero. Parla anche della famiglia, tema portante del festival: “Se ne parla ora: da quella famosa capanna, abbiamo imparato che la convivenza deve essere esercitata nelle quattro pareti di casa. Grazie, onorevoli, se ogni tanto pensate anche a noi”. Poi, prima di lasciare il palco, ha lanciare il fascio di fiori al pubblico in sala, uno dei momenti cult di questa edizione.





Pieraccioni e Panariello satira su Renzi. Sul palco dell’Ariston arrivano anche gli amici di sempre di Carlo Conti, i “miei migliori amici”. I due comici toscani, sul palco dell’Ariston per promuovere lo spettacolo che porteranno il 5 settembre all’Arena di Verona con Carlo Conti, decidono di ironizzare sul premier Matteo Renzi, un fiorentino come loro. Lo sketch inizia con il vecchio poster di un loro spettacolo del ’94 proiettato sul led-wall: “Dai Carlo, esci un po’ fuori da questi studi, altrimenti se non vieni te – gli ha Pieraccioni – c’è la fila di gente che vuole venire”. E chi vuole andare in tournée con loro? Proprio Renzi: “E’ di Firenze come te, nun sa ‘na parola d’inglese come te, vuol fare sempre tutto lui come te, sta sempre in televisione come te”, ha detto Panariello. “Ma l’avete interpellato Renzi?”, ha chiesto Conti. E Panariello: “ma perché lui c’ha interpellato a noi italiani per fa’ il presidente del Consiglio?”.





Elio e le storie tese, sul palco vestiti dai Kiss. Elio e le storie tese si sono presentati sul palco dell’Ariston vestiti dai Kiss. Ad augurale loro di fare “quel fottutissimo rock” è Mal, con cui hanno recentemente collaborato.







Cristina D’Avena canta le sigle cult dei cartoni animati.
Cristina D’Avena è arrivata a Sanremo spinta da una petizione rimbalzata tra la radio e i social network. Il cast di Sanremo 2016 ha fatto alcune richieste alla cantante: “Il valzer del moscerino”, che lei ha cantato allo Zecchino d’Oro, poi “Kiss Me Licia”, “La canzone dei Puffi”, “Occhi di gatto”. In chiusura “La pioggia” di Gigliola Cinquetti, la canzone preferita da Cristina D’Avena di tutte le edizioni di Sanremo.



Bolle balla sulle note di La notte vola. Roberto Bolle è stato intervistato da Carlo Conti: “Credo sia importante far vedere che la danza non è sempre antica e io sono qui per mostrare la modernità della mia arte. Quando ero veramente giovane, Nureyev mi scelse per Morte a Venezia e quel gesto mi diede la consapevolezza che la danza sarebbe stata la mia vita”, ha detto Bolle. “Per raggiungere certi livelli nella danza occorrono tanti elementi nello stile di vita. Io, ad esempio, non fumo, non bevo, faccio una vita regolare, dalle 6 alle 7 ore di allenamento al giorno. Da una parte ci sono i sacrifici e dall’altra il sogno di regalare emozioni a chi non ha avuto la possibilità di realizzare il proprio, ha aggiunto. Alla fine dell’intervista l’ingresso di Virginia Raffaele che ha portato un mazzo di fiori al maschile per il danzatore. Dopo aver ironizzato sulla composizione floreale, la Raffaele ha spiegato che ha sentito telfonicamente Carla Fracci che l’ha chiesto se Bolle può esibirsi su di una canzone: La notte vola di Lorella Cuccarini, che ringrazia su Twitter.





Virginia Raffaele è Virginia Raffaele. Nessuna imitazione nell’ultima serata del Festival di Sanremo per Virginia Raffaele, forse una delle vere sorprese della serata: la bellissima comica una delle vincitrici morali di questa 66esima edizione. “Finalmente Virginia” dice Carlo Conti, presentatola. Senza la maschera, l’attrice nel suo lungo abito nero con bottoni arcobaleno, ringrazia chi l’ha scelta: “Ti ringrazio per la tua disponibilità e per il ricordo di questo Sanremo che porterò sempre con me”, ha detto, mostrando il video di quando ha messo in testa al conduttore una ciocca bionda della parrucca usata per la sua interpretazione della Versace.





C’è anche Fiorello. Tra le novità della finale, ogni cantante sarà introdotto da un video di presentazione di un amico. Il primo è Fiorello che ha fatto un in bocca al lupo speciale a Francesca Michielin, la prima ad esibirsi: è evidente l’intenzione di contrastare la contro programmazione di Juventus-Napoli che va in sovrapposizione per il prime time.








Roberto Bolle: il primo ospite. Prima dell’inizio della gara sulle note di We will rock you dei Queen si è esibito Roberto Bolle, l’étoile eccellenza della danza italiana. Carlo Conti: “La grande danza classica che incontra il grande rock dei Queen”.



Ripescata Irene Fornaciari. Il televoto ha decretato che la sedicesima canzone ammessa alla finale di Sanremo è Blu di Irene Fornaciari. Escono definitivamente dalla gara: Zero Assoluto (Di me e di te), Dear Jack (Mezzo Respiro), Neffa (Sogni e Nostalgia) e Bluvertigo (Semplicemente).







A inizio serata Francesco Gabbani e Il Volo. Come promesso Carlo Conti ha fatto esibire Francesco Gabbani con la sua Amen, che ieri si è laureato campione tra le Nuove Proposte. Subito collegamento Carlo Conti si è collegato in diretta con New York dove ad attenderlo c’era il trio de Il Volo, i campioni della kermesse sanremese dello scorso anno con Grande Amore.





Prima della finale. La finale del Festival ha ottenuto già la benedizione, soprattutto considerando gli altissimi ascolti, del direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, già arrivato a Sanremo per seguire in diretta l’ultima serata. “Sono qui per ringraziare tutte le persone che hanno fatto sì che quest’anno il festival fosse così bello – ha spiegato ai giornalisti – l’atmosfera è proprio quella che mi avevano raccontato, bella e leggera”.

Anche l’ultima serata sarà ricca di ospiti: dall’étoile Roberto Bolle a arrivare a Renato Zero, da Cristina D’Avena (regina delle sigle dei cartoni animati) a Beppe Fiorello (protagonista di Io non mi arrendo), ma anche il dj e produttore franco-giamaicano Willy William e Guglielmo Scilla (che presenta all’Ariston la fiction Baciato dal sole di cui è protagonista).





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