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Da Cannes, Chris Carter riapre gli X-Files

Presentato al Mipcom in anteprima mondiale il pilot della nuova serie di X files in onda a gennaio.

Da Cannes, Chris Carter riapre gli X-Files
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7 Ottobre 2015 - 08.29


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La verità è ancora là fuori

Marco Spagnoli

@marco_spagnoli

(Cannes) Tredici anni dopo l’ultima messa in onda televisiva gli X Files sono satti ufficialmente riaperti dal loro creatore Chris Carter che, candidamente, davanti ad una platea di diverse centinaia di professionisti della televisione e dell’entertainment di tutto il mondo ammette candidamente: “Non me lo sarei mai aspettato.”

Per il momento saranno sei gli episodi che vedranno tornare in azione David Duchovny e Gillian Anderson nei panni dei (per il momento) ex agenti dell’FBI Fox Mulder e Dana Scully alle prese con fenomeni paranormali apparemente inspiegabili, ma – soprattutto – con una cospirazione in cui sono coinvolti i governi di tutto il mondo e gli alieni di Roswell dove, nel 1947, vediamo atterrare un UFO portatore di tecnologia che, oggi, viene impiegata in maniera pericolosa e sconsiderata da un misterioso gruppo di uomini.

Nel primo episodio vediamo tornare anche il vicedirettore dell’FBI Walter Skinner (Mitch Pileggi) che, sul finale, si vede costretto a riconvocare i due ex agenti speciali che per quasi un decennio hanno avuto a che fare con ogni tipo di mistero presente sul nostro pianeta e non solo.

“Il mondo è cambiato” dice Chris Carter, creatore che questa volta condivide lo show con Gabe Rotter dopo il lungo lavoro con Frank Spotniz oggi sul set fiorentino de I Medici. “Io, ci crediate o meno, resto uno scettico, ma non posso non pensare a quello che è successo in questi anni. Ogni volta aprendo il giornale ho capito che il mondo stava prendendo una direzione inquietante e che, forse, valeva la pena tornare a riflettere su quanto succede intorno a tutti noi. Noi prendiamo spunto dalla realtà e non dalle teorie complottiste presenti su Internet.”

Accolto con un’ovazione da parte del pubblico, il pilot presenta anche spezzoni con Julian Assange e Edward Snowden, a testimoniare come l’influenza degli X files sulla realtà sia stata, per molti versi, reciproca.

“Sinceramente.” conclude Carter “Queste storie ci hanno impegnato molto e al di là della possibilità di riportare in scena personaggi molto amati dal pubblico, abbiamo coinvolto alcuni tra gli sceneggiatori che hanno realizzato le puntate migliori e più divertenti. Siamo entusiasti di quello che possiamo fare e vedremo quale sarà la reazione degli spettatori dopo le prime sei puntate.”

X files rappresenta senza dubbio uno dei più grandi ed importanti eventi televisivi dell’anno prossimo, perché – come dice la tagline – “la verità è ancora là fuori” ed il pubblico sa che in questa serie può trovare divertimento, ma anche un mondo raffinato e lungimirante per guardare al nostro presente.

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