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Casamonica su Rai1, Grillo: servizio pubblico paramafioso

Il leader M5s si scaglia contro il programma di Vespa: un oltraggio a tutti gli italiani onesti

Casamonica su Rai1, Grillo: servizio pubblico paramafioso
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9 Settembre 2015 - 15.57


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Non usa mezzi termini Beppe Grillo per definire la puntata di Porta a Porta in onda ieri sera, che ha visto come protagonisti i figli di Vittorio Casamonica: “La famiglia Casamonica ospitata dalla Rai nel salotto buono di Bruno Vespa per esibirsi davanti a 1.340.000 di italiani (14,54% di share) nell’apologia di Vittorio Casamonica, il boss il cui funerale ha indignato Roma, è un oltraggio a tutti gli italiani onesti”. Lo ha scritto oggi sul suo blog.

“Chi era Vittorio Casamonica? Mafiacapitale è anche in Rai? Chi ha fatto pressioni per quest’ospitata? Poletti? – ha attaccato il leader del Movimento 5 Stelle – Quale sarà il prossimo clan sponsorizzato da Porta a Porta? La Rai deve fare servizio pubblico e raccontare agli italiani le commistioni tra i clan mafiosi e la politica che sono già state accertate dalla magistratura, non fare apologie dei boss davanti agli italiani. Rai: servizio pubblico paramafioso. Fuori i partiti e la mafia dalla Rai”.

Da Vespa disservizio pubblico – Sulla stessa linea anche i parlamentari Cinque Stelle in commissione di Vigilanza Rai: “Ospitare i Casamonica nel salotto di Bruno Vespa è un messaggio diseducativo e va contro la mission del servizio pubblico. La Rai intervenga, spiegando alla commissione di Vigilanza Rai perché è stato fatto l’ennesimo elogio di un clan criminale. L’esaltazione in stile padrino di un funerale, amplificata da una trasmissione in seconda serata su Rai1 con abbondante spazio concesso agli appartenenti allo stesso clan, è sconcertante. Bruno Vespa ha fatto disservizio pubblico, qualcosa di semplicemente inaccettabile”.

Interrogazione ad Alfano e Orlando – Intanto il Movimento 5 Stelle prepara un’interrogazione alla Camera e al Senato, con Roberta Lombardi e Paola Taverna. “Vogliamo sapere dal ministro dell’Interno Alfano e quello della Giustizia Orlando se non si considerino responsabili del corto circuito di informazioni che, stando alle spiegazioni del Prefetto Gabrielli, ha permesso che il 20 agosto scorso a Roma si svolgesse il solenne funerale del capostipite di una famiglia come quella dei Casamonica che ha un rilievo assoluto nell’ambito della criminalità romana”.

“I romani e i cittadini italiani – ha detto Taverna – sono stati chiamati ad assistere ad uno spettacolo indecente, consentito a causa di un apparato statale inchinato dinanzi a un defunto come Vittorio Casamonica, a favore del quale sono state dispiegate ingenti risorse della Capitale. Un episodio gravissimo che, come abbiamo piu’ volte detto, ci spinge a chiederci se lo Stato sia in grado di garantire la sicurezza di spazi aerei e terrestri, soprattutto in vista del Giubileo “.

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