Nuovo capitolo nel caso Masterchef. Dopo l’iniziativa annunciata da Magnolia, società produttrice del programma, che ha citato in giudizio Stefano Callegaro per accertare se sia o meno un cuoco professionista, oggi è proprio il vincitore del talent di Sky Uno a rompere il silenzio. In una nota, diffusa dall’avvocato Guada Bozino, Callegaro lamenta di essere stato “danneggiato” nella sua credibilità dai servizi di Striscia la notizia e annuncia di aver dato mandato ai suoi legali “di agire giudizialmente in tutte le competenti sedi” nei confronti di chi ha resto “versioni dei fatti in completo disaccordo con quanto documentalmente dimostrato”.
Nella nota, Callegaro si dice soddisfatto dell’accertamento giudiziale chiesto da Magnolia: “Solo così – afferma – potrà essere provata la mia regolare partecipazione al programma, la serietà della trasmissione televisiva, di cui sono il vincitore, e messe definitivamente a tacere tutte le malelingue”. “Come conferma la società produttrice di Masterchef nel suo comunicato stampa del 4 giugno – si legge ancora nel comunicato – a seguito di una scrupolosa e lunga attività indagine eseguita in tutte le sedi competenti, e’ stato appurato che non vi e’ evidenza documentale di attività svolte da Callegaro riconducibili al lavoro di cuoco e, dunque, in violazione del regolamento del programma.
Nonostante sia stata documentalmente provata la regolare partecipazione al programma di Callegaro, gli innumerevoli servizi mandati in onda negli ultimi 3 mesi dal tg satirico Striscia la notizia hanno fortemente compromesso e danneggiato la sua credibilità personale e professionale, oltre a quella della società produttrice e della trasmissione televisiva Masterchef”. “Nell’occasione – conclude la nota – Stefano Callegaro annuncia aver incaricato i propri legali di agire giudizialmente in tutte le competenti sedi nei confronti di coloro che hanno reso versioni dei fatti in completo disaccordo con quanto documentalmente dimostrato”.