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Le monache di clausura alla Littizzetto: noi non siamo represse

Dopo la visita del Papa a Napoli e l'ironia della comica sull'"asseddio", le religiose rispondono su Facebook.

Le monache di clausura alla Littizzetto: noi non siamo represse
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24 Marzo 2015 - 22.28


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A “Che tempo che fa”Luciana Littizzetto commentava così l’assedio delle religiose a Napoli al Santo Padre “Non si capiva se queste suore fossero tutte attorno al Papa perché non avevano mai visto un Papa o non avevano mai visto un uomo”. Ma la risposta, con un post su Facebook, delle monache di clausura non si è fatta attendere: “Non siamo represse, probabilmente per fare questo avremmo scelto un altro luogo e ben altri uomini.. se avessimo voluto…”

“Ci dispiace che la sig. Littizzetto – si legge sul profilo social – che abbiamo apprezzato in altre occasioni, abbia pensato che le ‘represse’ monache di clausura stessero aspettando il papa per abbracciare un uomo… Non sarebbe forse il caso, cara Luciana, di aggiornare il tuo manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa?”.

“Ne abbiamo parlato, condividendo tra noi il disagio per quell’intervento di Luciana Littizzetto”. La comica, almeno per ora, ha preferito non replicare.

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