Che questo sia il Festival di Sanremo più social della storia non è sfuggito (purtroppo!) nemmeno al vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri. Come ogni buon politico che si rispetti, Gasparri è infatti pronto a difendere i suoi elettori dalle ingiustizie che ogni giorno si consumano sotto gli occhi ignari dei telespettatori: stavolta il male ha le fattezze di Conchita Wurst, la vincitrice dell’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest, ospite questa sera del Festival di Sanremo.
Cavalcando l’onda delle polemiche degli integralisti, pardon!, tradizionalisti cattolici che da giorni stanno combattendo la loro “guerra santa” contro l’esibizione definita inopportuna di Conchita – criticata solo per un po’ di barbetta in viso, abbinata a delle labbra colorate col rossetto, a occhi allungati con l’eyeliner, e succinti abiti da donna tra l’altro nemmeno così volgari come di solito ci ha abituai la tv italiana -, il vice presidente del Senato (bisogna ricordarlo!) ha infatti twittato: “Questa Conchita è ignobile, ed è vergognoso questo coro mediatico che si solleva, che schifo”. Diviso tra le petizioni di Aiart, (Associazione dei telespettatori cattolici) e gli appelli di Forza Nuova a boicottare la performance dell’artista austriaca, Gasparri non contento del primo messaggio ha rincarato la dose con un’altra osservazione che non è degna di alcun commento: “Conchita orribile spettacolo, deve sparire”. Spettacolo che evidentemente Gasparri è riuscito, tramite chissà quale macchina del tempo, a vedere nel futuro, dato che l’esibizione deve ancora andare in in scena.
La speranza, palesata invece dagli utenti di Twitter, social network tanto caro a Gasparri, è che Conchita con la sua voce e il suo show possa portare un po’ di colore a questo Festival, benedetto dello Spirito Santo.
