Gli italiani guardano sempre meno i talk show politici. Se i primi sentori della crisi di questi prodotti televisivi si era avvertito con “Ballarò” e “diMartedì” che hanno fatto registrare entrambi risultati al di sotto delle aspettativa, il trend negativo è stato confermato anche da Michele Santoro. La prima puntata di “Servizio pubblico”, in onda su La7, ha fatto registrare infatti uno share medio del 5.78%, pari a 1.203.000 telespettatori.
Il programma ha avuto un calo notevole rispetto all’esordio della passata stagione televisiva, quando la prima puntata della stagione, andata in onda giovedì 26 settembre 2013, aveva registrato praticamente il doppio degli ascolti: l’11,43% di share media con quasi 2,5 milioni di telespettatori.
In effetti, proprio Santoro, prima della messa in onda della trasmissione,in conferenza stampa aveva annunciato che quella di quest’anno per “Servizio pubblico” sarebbe stata l’ultima stagione: “C’è un’overdose di talk, il genere ha stancanto i telespettatori”, e stando ai dati auditel, Santoro ha azzeccato la previsione.