La Fiera della Piccola e Media Editoria 'vola' sulla nuvola di Fuksas per la XVI edizione | Giornale dello Spettacolo
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La Fiera della Piccola e Media Editoria 'vola' sulla nuvola di Fuksas per la XVI edizione

Dal 6 al 10 dicembre approda al Roma Convention Center all’Eur, opera da 350 milioni di euro firmata da Massimiliano e Doriana Fuksas.

La Fiera della Piccola e Media Editoria  'vola' sulla nuvola di Fuksas per la XVI edizione
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28 Settembre 2017 - 12.52


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Nuova edizione, nuova sede: per la XVI versione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, si cambia di scenario. Non più il Palazzo dei Congressi, ma La Nuvola di Fuksas. Dal 6 al 10 dicembre approda al Roma Convention Center all’Eur, opera da 350 milioni di euro firmata da Massimiliano e Doriana Fuksas che il 29 ottobre festeggia il suo primo compleanno.

Una crescita non solo simbolica per la Fiera promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (“200 mila euro” il finanziamento del 2016). “La manifestazione culturale più importante della Capitale sarà ospitata nell’opera architettonica più all’avanguardia d’Europa – racconta la presidente della Fiera Annamaria Malato – Per noi vuol dire finalmente raddoppiare gli spazi, da 2 a 3.500 mq espositivi”, più un piano di 5 mila mq per gli ambienti comuni. “Presenteremo il programma a novembre – prosegue – ma anche gli incontri sono già il doppio: 562 confermati con gli editori e 150 per i ragazzi. C’è un grande sforzo di internazionalizzazione e stiamo pensando a 1-2 eventi con grandi ospiti nell’auditorium da 1.800 posti. Il paradosso – aggiunge insieme Fabio Del Giudice, l’altro fondatore della kermesse – è che così pensavamo di poter accogliere tutti e evadere le liste d’attesa. Invece abbiamo 200 nuove richieste di partecipazione. Per ora riusciamo ad accoglierne un centinaio in più dell’anno scorso”, arrivando a “oltre 350 stand e più di 400 marchi”, ma comunque “ne restano ancora un centinaio fuori”.

“Questa – spiega il presidente dell’Aie, Ricardo Franco Levi – non è solo una fiera di interesse per gli editori, ma un pezzo di crescita sociale del paese. Molti qui sono davvero apostoli del libro, mossi da travolgente passione, ma da soli sono un terzo dell’editoria del paese e il loro fatturato supera quello di musica e cinema”. Rapporti con il Salone di Torino? “Mai avuto una logica contrappositiva, anzi l’anno scorso erano qui a lavorare”, risponde la Malato. “Bisognerebbe smetterla – incalza Levi – di leggere il mondo dell’editoria con questa guerra di cortile, priva di senso”.

Intanto quello con Eur spa “è un rapporto che va oltre l’ospitalità”, come testimonia anche la nuova locandina con il logo della Fiera che abbraccia il profilo della Nuvola. Con un’apertura “dedicata al tema della legalità, tra presenze istituzionali e testimonial”, Più libri più liberi sarà infatti il primo evento ‘open’ nel Covention Center, dopo l’inaugurazione da 6 mila presenze di ottobre 2016, e un’occasione, per ora unica, per il pubblico di scoprire l’architettura all’avanguardia de La Nuvola.

“Il Centro Congressi – dice il presidente di Eur spa, Roberto Diacetti – nasce per il business. Ma è giusto agevolare partnership per farlo conoscere. Stiamo pensando a un Open Day o a iniziative come il Concerto di Natale per portare qui cittadini e non solo e far diventare fino in fondo la Nuvola un’icona moderna della città”. Quanto al business, “non siamo in concorrenza con altri spazi di Roma. Siamo in una fase di start up e i grandi congressi si acquisiscono con il tempo. Ma nel 2017 abbiamo già avuto 130 giorni di occupazione che saranno 155 nel 2018, con tre grandi appuntamenti: il Congresso Mondiale degli avvocati, la Società di chimica e la Società di neurologia. Entro 12-18 mesi poi aprirà l’albergo e potremo creare una grande piazza d’aggregazione”.

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