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Il ruggito di Vasco: non dobbiamo aver paura dell'Isis

Vasco Rossi nella data zero del Live Kom '016: "L’Isis vuole instillare la paura, ma noi non dobbiamo cedere. Dobbiamo essere pronti a morire"

Il ruggito di Vasco: non dobbiamo aver paura dell'Isis
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21 Giugno 2016 - 09.53


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Nessuna paura: né della crisi economica né dell’Isis. È questo il grido che Vasco Rossi lancia da Lignano nella data zero (con 20mila spettatori), prova generale dei quattro concerti del Live Kom ‘016 di Roma il 22, 23, 26 e 27 giugno.

Il ruggito del rocker di Zocca arriva afine concerto: “I terroristi dell’Isis vogliono instillare la paura, ma noi non dobbiamo cedere, non possiamo rinunciare a quello che abbiamo conquistato, sono morte migliaia di persone durante la Resistenza per la nostra libertà. Tutti, anche oggi, dobbiamo anche essere disposti a morire per questo”.

“Libertà, diritti acquisiti, conquiste sociali e civili non possono essere messi in discussione. Bisogna difenderle. La vita non è a tutti i costi, non è garantita. E il terrorismo fa meno morti degli incidenti stradali. Si muore in modi ben peggiori, che non fanno notizia”. E ai ragazzi che sono accorsi per sentirlo cantare, ha detto: “Non dovete aver paura, anche con la crisi economica, tenete duro, realizzate i vostri sogni. Ce la farete. Anche io pensavo di non farcela, e invece…”.

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