E’ apparso così il cantante Giuseppe Povia su Facebook, pubblicando un post provocatorio nel quale si propone, ironicamente, per quello che chiama un ‘servizio fotografico politico (per risveglio ritardati)”.
“L’idea è di fare un calendario, io bagnato con i boxer di tutti i colori, poi nudo e abbronzato – scrive il cantante – Ad ogni mese i simboli di partiti nuovi e vecchi, con i relativi pensieri. Così rappresento la situazione media degli italiani raccontandogli un po’ di storia. Chi ha voglia di fotografarmi GRATIS? (mi scriva a ufficiostampa@povia.net)”.
“Sono le cose che piacciono ai ritardati e alle ritardate, abbassarsi al loro livello per portarle al mio no? – continua Povia – Invece per chi è “sveglio”: ordina il Cd NuovoContrordineMondiale a ufficiostampa@povia.net, spedizione via posta in 1 giorno. Autoprodotto e libero da ogni schema e multinazionale. #ScreditarmiPerAccreditarmi”.
A stretto giro di posta è arrivata la replica della rete, che ha stigmatizzato le parole del cantante etichettandole come ‘offensive’: “Hai qualcosa contro i ritardati? Perché mio fratello purtroppo lo è dalla nascita – scrive un utente – ma non si sarebbe mai sognato di scrivere un commento così offensivo”.
“Questo post era rivolto ai ritardati – ha aggiunto Povia – e vedo che al 90% è riuscito, grazie”.