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Richard Borg: ecco il listino 2016 di Universal, dopo il nostro anno da record

Richard Borg, ad di Universal, anticipa le novità del prossimo anno: 'Ecco che2016 sarà dopo il nostro anno da record'. [Piero Cinelli]

Richard Borg: ecco il listino 2016 di Universal, dopo il nostro anno da record
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15 Dicembre 2015 - 11.17


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di Piero Cinelli*

Universal chiude un 2015 da record grazie ad una serie impressionante di blockbuster perfettamente sincronizzati e ad un altrettanto consistente gruppo di film di qualità, che le hanno assegnato un ruolo centrale per il mercato in quasi tutti i mesi dell’anno. Ne parliamo con Richard Borg, AD della società, che ci anticipa le novità del prossimo anno.

Possiamo parlare dell’anno dei record di Universal?

Nel 2015 ci siamo trovati a gestire una serie di blockbuster enormi, alcuni dei quali come 50 sfumature di grigio e Fast & Furious 7 che sarebbero dovuti uscire nel 2014, ma che per una serie di motivi si sono concentrati tutti insieme nel 2015, facendo sì che gli incassi di Universal raggiungessero dei numeri da record non solo in Italia ma in tutto il mondo. E’ stata una grande soddisfazione, anche perché siamo riusciti a spalmare il prodotto in modo ottimale, sia per noi che per il mercato. E con una particolare attenzione all’estate. E’ stato un anno di grandi soddisfazioni non solo grazie ai blockbuster, ma alla varietà del prodotto che abbiamo presentato, perchè abbiamo incassato molto anche con La teoria del tutto, Unbroken, Spongebob, con il film italiano di Castellitto Nessuno si salva da solo.

Come valuta invece l’andamento complessivo del mercato?

Il mercato in genere è andato solo benino, grazie esclusivamente ai risultati straordinari del cinema internazionale. Il grande assente di questo 2015 è il prodotto italiano. La quota di mercato del cinema italiano scende sotto al 20% e non è un bene per nessuno, perché il mercato non può crescere senza il prodotto locale. Il cinema americano è stabile, anno dopo anno, ed anche il prodotto italiano dovrebbe essere più stabile. Mentre quest’anno è mancato in maniera drammatica, non a livello di titoli, ma a livello di risultati. Poi non spetta a me dare giudizi sul come e perché, e sono certo che gli operatori di questo settore ci stanno lavorando, ma quello che mi sento di dire è che i risultati sono stati molto deludenti a causa non solo del prodotto ma anche del modo in cui è stato messo sul mercato.

Cinemadays, promossi o bocciati?

Assolutamente promossi. Siamo molto soddisfatti dei risultati e adesso ci dobbiamo concentrare per l’edizione preestiva 2014, per migliorarla ancora.

Quali sono i titoli di punta targati Universal della prossima stagione?
Abbiamo come al solito un listino molto ricco. L’inizio dell’anno che corrisponde alla cosiddetta stagione dei Premi, è dedicato alla grande qualità, poi abbiamo la fortuna di avere il prossimo film di Verdone L’abbiamo fatta grossa, che si annuncia molto importante, abbiamo una divertentissima commedia di Ben Stiller, Zoolander 2, girata a Roma e che avrà il lancio internazionale proprio a Roma, il seguito della commedia Il mio grosso grasso matrimonio greco, di cui abbiamo visto del girato che ci ha fatto lacrimare dalle risate, abbiamo il sequel di Biancaneve e il cacciatore ovvero Il cacciatore e la regina di ghiaccio con Chris Hemsworth, Charlize Theron, Emily Blunt, abbiamo un grossissimo blockbuster a fine maggio: il fantasy Warcraft-L’inizio della Legendary, ambientato nell’universo dell’omonimo celebre videogioco dove si celebra la guerra tra uomini e orchi e che potrebbe essere la nostra carta vincente per l’inizio dell’estate.

Quali sono i titoli di inizio anno?

Iniziamo la stagione il 7 gennaio con La grande scommessa con Brad Pitt, Ryan Goslin, Christian Bale, la storia vera di alcune persone che hanno guadagnato milioni con la crisi economica mondiale, cui segue Steve Jobs di Danny Boyle con Michael Fassbender il 21 gennaio, Danish Girl, una delicata storia d’amore tra un uomo che decide di diventare donna e la propria moglie, diretto dal vincitore del Premio Oscar Tom Hooper (Il Discorso del Re) e interpretato dal Premio Oscar Eddie Redmayne (La Teoria del Tutto) il 18 febbraio e Anomalisa il film in stop-motion di Charlie Kaufman il 25 febbraio, entrambi presentati in concorso al festival di Venezia, Room di Lenny Abrahamson, vincitore del festival di Toronto, il 3 marzo. Sono tutti film di grandissima qualità e in odore di nomination. A questi si aggiunge la nuova strepitosa commedia Ave, Cesare dei fratelli Coen con George Clooney, Scarlett Johansson, Ralph Fiennes, Josh Brolin in uscita il 10 marzo, storia di un impiegato di produzione nella Hollywood degli anni cinquanta, che cerca di scoprire cosa è accaduto a un attore scomparso nel bel mezzo delle riprese di un film in costume.

Cosa presenterete in estate?

Con i campionati europei di calcio dal 10 giugno al 10 luglio abbiamo selezionato dei titoli più adatti al periodo, a cominciare da Tartarughe Ninja 2 a giugno, La Notte del giudizio 3, Star Trek Beyond.


*Questo articolo è stato pubblicato sul numero 7 dell’edizione cartacea del Giornale dello Spettacolo. Per leggerlo [url”CLICCA QUI”]http://goo.gl/xsgC7E[/url]

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