Nel quadro del 5° Festival Internazionale del Film di Pechino (BJIFF) che si svolge in questi giorni con la guida (per il concorso internazionale) dell’ex direttore della Mostra di Venezia e del festival di Roma, Marco Müller, l’Italia si fa spazio con molte iniziative coordinate da ANICA nell’ambito del Progetto Cina. Una delle più significative è la prima missione del Progetto In&Out, avviato da ANICA Servizi nell’ambito della Sovvenzione Globale MovieUp finanziata dalla Regione Lazio, finalizzato a incentivare lo sviluppo delle relazioni internazionali delle imprese di cinema e audiovisivo che operano nel Lazio. In questo scenario sono stati selezionati sei progetti cinematografici che, nel quadro del Film Market del Festival di Pechino, cercano coproduttori cinesi per storie e protagonisti che avvicinino le due culture. Un secondo round del Progetto In&Out, già previsto a giugno in occasione di due Festival a Shanghai, porterà altri sei progetti cinematografici e altrettanti audiovisivi alla scoperta dello sconfinato mercato cinese in costante crescita.
I sei “capitani coraggiosi” che sono impegnati in una fitta serie di incontri e “pitch” con investitori e società cinesi a Pechino sono: Matteo Berdini con “L’Italia è tutta bella”; Cristiano Bortone con “Caffè”; Vittorio Moroni con “L’altalena”, Giampaolo Cugno con “Fiume azzurro”, Daniela Masciale con “La regola del fuorigioco”; Agnese Fontana con il documentario “Hui He, la soprano della via della seta”. Tra i loro interlocutori più attenti, Zhao Li, produttrice della linea documentaria per il canale televisivo pubblico CcTv; He Qin di True Film che distribuisce cinema europeo di qualità; la regista e produttrice Ning Ning, il produttore William Qi, creatore di “Tiny Times”, uno dei maggiori successi cinesi dell’ultimo periodo e perfino un investitore cinese che cerca partner italiani per produrre un “biopic” su Benito Mussolini.
In occasione della serata italiana realizzata da ANICA e ICE – Istituto per il Commercio Estero nel quadro del focus sul cinema italiano al BJIFF, la delegazione dei produttori italiani è stata protagonista di una fitta serie di incontri con la stampa e di due speciali per China National Radio e per il programma “World Reporter” della tv di stato CcTv6.
Il programma del Progetto In&Out si inserisce nel più ampio “Progetto Cina” già avviato da ANICA e ICE in accordo con MiSE e MiBACT nel quadro dell’attività di internazionalizzazione del cinema e dell’audiovisivo italiano che si propone ai maggiori mercati grazie al contributo dell’articolata rete degli uffici ICE nel mondo.