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A San Francisco è l'ora dell'Apple Watch

Il cuore del dispositivo sono le app. Secondo gli analisti, con lo smartwatch Apple aspira allo status di Rolex. Presentato anche il nuovo MacBook

A San Francisco è l'ora dell'Apple Watch
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9 Marzo 2015 - 21.32


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E’ stato presentato a San Francisco l’attesissimo Apple Watch, già lanciato dal ceo di Apple, Tim Cook a settembre scorso insieme all’iPhone. Con lui presentato anche il nuovo MacBook ed è già un successo sul web. A poche ore dalla presentazione, i titoli dell’azienda di Cupertino in Borsa sono saliti dell’1,06% a 127,90 dollari. Secondo gli analisti, con lo smartwatch Apple aspira allo ‘status di Rolex’.

Nel corso dell’evento Tim Cook ha spiegato che dal lancio dell’iPhone 6 e 6 Plus sono stati venduti 700 milioni di pezzi, con una percentuale di clienti soddisfatti del 99%. Poi si è passati a fare il punto delle piattaforme che Apple ha lanciato con il melafonino. Per le app mediche, sul palco è salito Jeff Williams, senior vice president of Operations: ha parlato dell’importanza del monitoraggio dei dati relativi alla salute ed ha invitato volontari a partecipare ad un programma di ricerca. Poi si parla di Research Kit, un software concepito per la ricerca medica e delle app che aiuta la diagnosi, dal cancro al seno al Parkinson. Sarà disponibile dal prossimo mese e sarà open source. C’è attenzione anche alla privacy degli utenti, Apple – dice Williams – non potrà accedere ai dati dell’utente. La piattaforma dedicata alla salute HealthKit ora conta oltre 900 app.

Il cuore del dispositivo sono le app. Al quartier generale di Apple esisterebbe un laboratorio segreto dove Cupertino ha testato con grandi aziende come Bmw e Facebook le app per il suo smartwatch.

L’Apple watch è il più personale dei dispositivi che abbiamo creato”, ha spiegato Tim Cook introducendo il dispositivo. Si potranno fare e ricevere chiamate, darà informazioni sui risultati sportivi e le news, sui social network, manderà messaggi. Con un click alla corona digitale si accederà ai comandi vocali di Siri e con una doppia pressione sul tasto laterale si potrà pagare con Apple Pay, il sistema di pagamenti ‘mobile’ lanciato da Cupertino. Tante le applicazioni: Allarm.com permette di aprire il proprio garage, c’è PassBook per biglietti ‘a portata di polso’, non manca Shazam, Instagram, Uber, Twitter e tante altre. La durata della batteria è di “18 ore per un utilizzo tipico”. Per Apple Watch sarà necessario iOS 8.2, disponibile da oggi.

Presentato anche il nuovo MacBook – Un nuovo notebook – il Retina MacBook Air – con uno spessore da record e uno schermo da 12 pollici ad altissima definizione (2304×1440 pixels) e bassi consumi.

Leggerissimo (circa 740 grammi) e con uno spessore ridotto a 13,1 millimetri, il nuovo MacBook Air presenta una tastiera ‘sensibile’ di nuova generazione e vanta un’efficienza energetica migliorata del 30%, esaltata dalla nuova tecnologia utilizzata per le batterie. Il nuovo notebook – in vendita dal 10 aprile – non ha ventole né parti mobili, è gestito da un processore dual-core Intel Core M da 1,1 GHz, ha 8 giga di Ram e memorie SSD da 256 e 512 giga. Fra le principali innovazioni un nuovo standard di comunicazione grazie alla porta USB-C, dalle dimensioni ridottissime, un terzo rispetto alle porte USB tradizionali.

Con questo prodotto – è stato sottolineato – Apple punta a confermare il trend anti-ciclico registrato lo scorso anno nei notebook: a fronte di un calo del 2% del settore, i prodotti della casa di Cupertino sono cresciuti di oltre il 20%.

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