Con la sua [url”lettera aperta”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=79155&typeb=0&18-01-2015–Follie-di-Expo-2015-lettera-di-un-artista-italiana-al-Cirque-du-Soleil[/url], pubblicata sul Giornale dello spettacolo, l’attrice e poetessa Ilaria Drago ha chiesto in maniera provocatoria al Cirque du Soleil di non accettare l’invito di Expo Milano 2015. Secondo l’artista italiana infatti Expo, che pagherà ben 8 milioni di euro per portare in Italia la celebre compagnia canadese, non sta puntando sui tantissimi talenti del nostro Paese che avrebbero potuto sfruttare questa occasione come vetrina per farsi conoscere da tutto il mondo. Il vaso di Pandora è stato scoperchiato, tanto che ha sentito il bisogno di intervenire nella discussione anche l’impresario musicale David Zard – che ha al suo attivo opere come “Notre Dame de Paris” e “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo” -: secondo lui, sarebbe stato molto meglio scegliere di omaggiare nel migliore dei modi un grande artista italiano del passato, come ad esempio Federico Fellini, invece di investire tutti i soldi dell’arte previsti per la manifestazione in un unico spettacolo.
Il Giornale dello spettacolo quindi ha deciso di dedicare il sondaggio settimanale proprio al rapporto che c’è tra Expo Milano 2015 e l’arte, per scoprire che cosa ne pensano i lettori di tutta questa vicenda.
Votate il sondaggio: che cosa ne pensate del rapporto tra Expo 2015 e l’arte?
Prevale la cultura della spettacolarizzazione mediatica del grande evento unico come Cirque du Soleil
Un Paese senza cultura non ha niente da mostrare al mondo
Sono d’accordo con la provocazione di Ilaria Drago: gli artisti devono farsi sentire
Concordo con la tesi di David Zard: si poteva scegliere un omaggio a un grande italiano, tipo Fellini
Rapporto inesistente: 8 milioni a una sola compagnia e aggratisse volontari e artisti giovani italiani
Hanno fatto bene a cancellare la cultura italiana scegliendo un’eccellenza straniera.