Google continua la sua guerra contro i siti internet che ospitano al loro interno prodotti penalizzi come film, musica, videogiochi e libri. L’azienda sta mettendo a punto un nuovo algoritmo, che ‘declasserebbe’ queste piattaforme nelle ricerche online. la novità è stata comunicata nel report ‘How Google Fights Piracy’ e dovrebbero essere applicate dalla prossima settimana.
Nello stesso documento, inoltre, l’azienda ha spiegato che con il programma Content Id ha distribuito 1 miliardo di dollari ai detentori di copyright su YouTube. Il programma Contentd Id è stato istituito nel 2007 per eseguire la scansione sui contenuti generati degli utenti e individuare le violazione del diritto d’autore su YouTube. Ne fanno parte 5mila detentori di copyright, come le etichette musicali, le emittenti tv e gli studi cinematografici.
Riguardo gli sforzi per abbassare il ‘ranking’ dei siti pirata, Google si riferisce a quelle piattaforme che hanno ricevuto un gran numero di denunce in base al Digital Millenium Copiright Act (Dmca), la legge statunitense sul copyright. Secondo il rapporto, nel 2013 Google ha ricevuto 224.000 segnalazioni e ha rimosso il 99% di queste.