“Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie” arriverà nelle sale italiane mercoledì 30 luglio 2014, distribuito dalla Twentieth Century Fox in 540 copie. Il film narra in modo avvincente e spettacolare l’eterno conflitto tra uomo e natura. È un racconto che vive di vita propria, seppur collegato alla storica saga di “Il pianeta delle scimmie” che ha appassionato generazioni di spettatori.
Un film “apocalittico”, come lo ha definito il regista Matt Reeves, all’indomani della quasi totale autodistruzione del genere umano a causa di un virus creato in laboratorio. Ma anche “epico e intimo” dove accanto alla grandiosità delle scene di massa è presentata l’umanità dei sentimenti, sia negli umani sopravvissuti che nelle evolutissime scimmie. Due specie con gli stessi desideri e gli stessi sentimenti, due specie in cui coesistono buoni e cattivi, due specie che potrebbero convivere e che invece si fronteggiano e si scontrano per chi avrà la supremazia. Ma “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie” non è solo un film sulla guerra tra umani e scimmie, ma anche sulla minaccia, lo spettro della guerra.
Nel cast spicca Andy Serkis, che dà espressione e movimento al capo dei primati Cesare. “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie” è stato quasi interamente girato in Canada, nei boschi selvaggi nei dintorni di Vancouver, con un tempo freddo e inclemente, a New Orleans in estate e poi a San Francisco: molta natura e poco greenscreen, fatto unico più che raro per un film realizzato in 3D.
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