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E' morta la donna investita da Paolini: l'accusa per l'attore è omicidio stradale

L'attore ha ammesso di essersi distratto alla guida, a causa di una serie di colpi di tosse. Morte cerebrale per Alessandra Lighezzolo 53 anni, grave anche l'amica della donna a bordo dell'auto

E' morta la donna investita da Paolini: l'accusa per l'attore è omicidio stradale
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19 Luglio 2018 - 19.29


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I medici hanno decretato la morte cerebrale della donna, ricoverata da due giorni in condizioni disperate: la commissione medica si sta riunendo in queste ore per ufficializzarne il decesso. È in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita, l’amica che era alla guida, di Montecchio Maggiore (Vicenza). Troppo gravi, invece, i traumi riportati nell’incidente per Alessandra Lighezzolo, aveva 53 anni. Lo schianto è stato provocato, per sua stessa ammissione di fronte agli agenti della polizia stradale di Verona Sud, dall’attore bellunese Marco Paolini che era indagato per lesioni gravissime e ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale.
L’attore si trovava al volante di una Volvo quando, forse a causa di un attimo di distrazione causato da una serie di colpi di tosse per una bronchite non curata, aveva tamponato la Fiat 500 delle due donne. Il mezzo si era ribaltato finendo sulla corsia della tangenziale che corre parallela all’autostrada. La 53enne poco dopo lo schianto era stata colta da un arresto cardiocircolatorio.

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