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Terremoto all'Opera di Bucarest: i ballerini minacciano le dimissioni

Dopo le dimissioni del direttore artistico Johan Kobborg, anche i ballerini sono pronti a seguirlo, mentre il personale chiede più denaro e meno stranieri.

Terremoto all'Opera di Bucarest: i ballerini minacciano le dimissioni
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18 Aprile 2016 - 10.16


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Le dimissioni del coreografo danese Johan Kobborg dalla direzione artistica del Teatro dell’Opera Nazionale di Bucarest sta provocando un vero e proprio terremoto nel corpo di ballo, e non solo: l'”étoile” Alina Cojocaru annuncia di essere pronta a lasciare la compagnia e molti altrp ballerini dicovo di volerla seguire.

Lo scandalo si è trasformato anche in conflitto tra alcuni dipendenti romeni dell’ Opera ed i ballerini internazionali del corpo di ballo, molti dei quali erano venuti a Romania dopo Kobborg aveva assunto la direzione artistica nel dicembre 2013. Una trentina di ballerini, ispirati da Alina Cojocaru, si sono riuniti di fronte al Teatro dell’Opera, nel pomeriggio di martedì, per mostrare il loro sostegno a Kobborg e annunciare che non intendono esibirsi in una delle produzioni del Teatro dell’Opera di Bucarest preparata dal famoso ballerino e coreografo danese, che è stato direttore artistico della compagnia fino al 12 aprile.

Nello stesso tempo però un gruppo di dipendenti romeni dell’Opera Nazionale ha organizzato una contro-protesta fischiando i ballerini ribelli e gridando slogan nazionalistici, come “fuori con gli stranieri!” .I dipendenti di Opera spiegato che Kobborg aveva portato molti ballerini stranieri al balletto del teatro mettendo da parte i ballerini rumeni, ed a parte le rivalità artistiche la storia è anche una faccenda di soldi. “I ballerini rumeni sono pagati 1000-2000 “ron” al mese (dai 225 ai 450 euro) mentre il signor Kobborg era pagato 7.300, lamenta Cristina Cotescu , un direttore di scena all’Opera, citato da Agerpres.

Alina Cojocaru, una famosa ballerina rumena, che è anche la fidanzata di Kobborg, ha detto che vorrebbe pagare di tasca propria pur di vedere andare in scena spettacoli accada, “e se qualcuno pensa che Kobborg si trovava in Romania per i soldi, farebbe meglio a ripensarci “, aggiunge . Il vice direttore del National Opera Ballet di Bucarest, Tiberiu Soare sostiene invece che Kobborg dirigeva la compagnia di danza come se fosse una sua attività privata. “Questo corpo di ballo di danza è stato utilizzato per scopi personali”, insiste, insinuando anche che alcuni fondi che la società avrebbe destinato un evento di beneficenza a New York, sono scomparsi.

Soare, che è uno dei più talentuosi giovani direttori della Romania, era stato assunto come direttore generale ad interim del Teatro dell’Opera Nazionale di Bucarest, il 4 aprile, dopo che il gestore precedente è stato incriminato in un’indagine di corruzione. Soare ha subito rimosso Kobborg dal team di gestione sostenendo che la posizione direttore artistico della compagnia di balletto non esisteva legalmente nello schema di organizzazione dell’ Opera. Questa decisione ha aperto il conflitto tra Kobborg e la gestione del Teatro, e poco dopo la decisione del ministro della cultura di sostituire Tiberiu Soare con Vlad Conta come direttore generale ad interim dell’Opera e di creare anche ufficialmente la posizione di direttore artistico per Kobborg non ha risolto il conflitto.

Alina Cojocaru ed il team di ballerini coordinato da Kobborg negli ultimi due anni, sono peraltro riusciti a trasformare il balletto del Teatro dell’Opera di Bucarest in un corpo di ballo di livello internazionale, portando parecchi balletti importanti in Romania ed esibendosi anche su alcune importanti scene internazionali. Adesso alcuni spettacoli di balletto che sono stati rappresentati dalla National Opera Bucarest grazie agli sforzi di Kobborgs potrebbero essere cancellati dopo la sua partenza.
Fonte: Agerpres

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