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Esse per Schwab

Il 7, 8 e 9 aprile 2016, alle Carrozzerie n.o.t di Roma, la nuova esplorazione del Collettivo SCH intorno alla controversa personalità di Werner Schwab

Esse per Schwab
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6 Aprile 2016 - 16.05


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di Nicole Jallin

Il profilo intimamente dannato e collettivamente condannato irriverente e ironicamente crudele del drammaturgo austriaco Warner Schwab, tormentato, schietto e spietato analizzatore sociale degli anni Novanta (nella sua breve vita, interrotta nemmeno quarantenne per overdose alcolica), sarà argomento di creazione teatrale per “Esse – Santo subito – Werner Schwab”, alle Carrozzorie n.o.t di Roma con debutto domani, giovedì 7 aprile, fino a sabato 9.

Dopo il successo di “Fäk Fek Fik – Le tre giovani – Werner Schwab”, pluripremiato al Roma Fringe Festival 2015, il Collettivo SCH ritorna sui “Drammi fecali” per penetrare la coscienza e la soggettività del suo (autoproclamato) “macroscopio bugiardo” autore. Un’opera, quella di Schwab, ricca d’inquietudine lirica e immagini surreali, di tonalità oscure e passionalità umoristica, tagliente, di linguaggio declinato in lapidaria scurrilità e impulsi estetico-emotivi di degrado, violenza e disfacimento umano, che Dante Antonelli vuole continuare ad analizzare con una nuova drammaturgia collettiva che s’annuncia su un impianto originale per specifica ispirazione al testo imbarazzante, crudo e sfuggente di “Sterminio”. La storia di convivenza condominiale di entità grottesche, piccolo borghesi, tiranniche, angosciate, con annessa festa di compleanno e velenosa carneficina, sarà lascito testamentario per un unico attore/performer Gabriele Falsetta (diretto dallo stesso Antonelli), alle prese con una rappresentazione “fortemente biografica e autocelebrativa”.

Due scene per due alter-ego di Schwab, ovvero il disperato artista Herrmann e la tirannica nazi-anziana signora Cazzafuoco, per scavare in una scrittura di (pre)visione – e condanna (per sottovalutazione) – composta vent’anni fa, e ormai molto più attuale di allora, quale ritratto di una società – falsa perbenista – madre e assassina di trentenni, istigatrice di “Silenzio, Solitudine, Suicidio”, e castratrice di maturità per le generazioni successive, ignare del loro drammatico futuro prossimo. Accompagnano con creazioni visive e sonore, i disegni live di Giovanna Cammisa e le rumorosità musicali di Samovar.

Carrozzerie Not, via Panfilo Castaldi 28/a; info: [url”carrozzerienot@gmail.com”]carrozzerienot@gmail.com[/url] – 3471891714


ESSE – SANTO SUBITO[/size=4]

WERNER SCHWAB[/size=2]

drammaturgia collettiva a cura di Dante Antonelli

regia Dante Antonelli

con Gabriele Falsetta

aiuto regia Domenico Ingenito

assistente regia Domenico Casamassima

ambiente scenico Francesco Tasselli

ambiente sonoro Samovar

opere in videoproiezione Giovanna Cammisa

costumi Claudia Palomba

coordinamento Annamaria Pompili

ufficio stampa Marta Scandorza

foto Ugo Salerno

progetto grafico Serena Schinaia

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